Statale, Centrale e ponte delle Gabelle, il Mobile si prende la città
Il «contagio» del Fuorisalone. Dai chiostri universitari ai Magazzini raccordati fino alla conca dell’Incoronata
Le quattro lettere giganti al centro del chiostro d’onore della Statale si accenderanno l’8 aprile: «Help». Aiutare. Help the planet, help the human è infatti il titolo dell’installazione protagonista della tradizionale mostra di Interni. «Aiuta il pianeta, aiuta l’umanità». A meno di due mesi dal Design week, ecco svelato l’aspetto del luogo simbolo del Fuorisalone, spesso il più frequentato (e il più fotografato), all’interno dell’università di via Festa del perdono. Un’opera di sensibilizzazione ambientale di Maria Cristina Finucci, a cura di Alessia Crivelli, Ws corp.
Presentato ieri anche l’avveniristico progetto che il Salone del mobile proietta sulla città, continuando con la partecipazione (autonoma) al Fuorisalone diffuso iniziata in grande stile già l’anno scorso con le «Quattro stagioni» di Blanc e Ratti, allestite nelle «losanghe» davanti a Palazzo Reale. Questa installazione sarà ad opera di Marco Balich in un luogo simbolo della riapertura dei Navigli, la conca dell’Incoronata al ponte delle Gabelle in via San Marco. Intitolata Aqua, s’ispira a Leonardo da Vinci. Sarà una galleriaacquario con maxischermo che si erge trasmettendo uno skyline della città in continuo mutamento, ora dopo ora.
Terza anticipazione, oggi protagonista a Base, quella di Ventura projects che compie dieci anni di attività, torna in zona Tortona e rilancia ai Magazzini raccordati (che a fine mese ospiteranno una maxisfilata di Moncler). Tra gli espositori in Centrale, lo studio Rapt invita i visitatori a riflessione e interazione: una serie di palchetti coperti da un drappeggio nascondono una domanda posta dal visitatore precedente. Milano si prepara alla settimana più importante dell’anno. (g. valt.)