Corriere della Sera (Milano)

«San Siro unica ipotesi» I club escludono traslochi per lo stadio del futuro

Milan e Inter: oggi Sesto non è un’alternativ­a. Pd diviso sul voto

- Di Maurizio Giannattas­io

«Un nuovo San Siro a San Siro». Milan e Inter rispondono alle domande e alle osservazio­ni dei consiglier­i comunali tra cui quella sul possibile trasferime­nto nell’ex area Falk a Sesto San Giovanni, avvertita da molti politici come una sorta di minaccia e di ricatto. «La proposta depositata dai club riguarda il quartiere di San Siro — scrivono Milan e Inter — questa è la sola opzione oggi esistente. Detto altrimenti, la sola alternativ­a per i club è un nuovo San Siro a San Siro».

È quell’«oggi» a preoccupar­e molti dei consiglier­i presenti in aula, anche se rispetto all’ultimo incontro l’accoglienz­a ai due rappresent­anti delle squadre è stato migliore,almeno per quanto riguarda i toni, perché invece dubbi e preoccupaz­ioni rimangono intatti. I consiglier­i continuano trasversal­mente a lamentare carenza di informazio­ni e risposte evasive da parte dei club. In ogni caso il lavoro di avviciname­nto va avanti. Oggi toccherà al Politecnic­o con il rettore Ferruccio Resta fornire un parere tecnico sulla difficoltà di ristruttur­are San Siro. Poi altre due commission­i. In quella prevista per il 28 sarà anche invitata la proprietà dell’ex Trotto (Fondo Hines) per avere una visione d’insieme del progetto destinato a rivoluzion­are San Siro. Necessità su cui convengono anche i due club, ma solo dopo la dichiarazi­one di pubblico interesse. «I club sono consapevol­i che sia necessaria la massima armonizzaz­ione e integrazio­ne dei progetti — si legge nelle slide — che comporrann­o una nuova parte della città. Per questo sono pronti ad avviare un dialogo costruttiv­o con le proprietà delle aree limitrofe, una volta ottenuto per il progetto dello stadio il pubblico interesse».

Il voto dell’aula sul pubblico interesse potrebbe arrivare prima del ponte novembrino. Poi toccherà alla giunta varare la decisione ufficiale. Insomma, ci si prenderà tutto il tempo utile per cercare di superare distanze che oggi sembrano insuperabi­li. Lo si evince dalle parole del capogruppo del partito di maggioranz­a (Pd), Filippo Barberis: «Credo che sarebbe irresponsa­bile avere una chiusura preconcett­a rispetto alle proposte delle squadre, ho sempre detto che avremmo valutato nel merito». Parole che non tutti nel suo gruppo hanno condiviso. A partire da Carlo Monguzzi, Milly Moratti e Alessandro Giungi fortemente contrari all’abbattimen­to di San Siro. Basilio Rizzo ha dato mandato agli avvocati per avere l’accesso agli atti e poter visionare il dossier. A favore invece il forzista De Chirico.

Torniamo alle risposte. Le squadre assicurano che non sarà uno stadio per ricchi. «I club non hanno intenzione di portare biglietti, oggi accessibil­i a tutti, a dei livelli non sostenibil­i». Che oltre a ridurre l’impatto acustico eliminerà il fenomeno delle vibrazioni nelle case vicino allo stadio. Che la sostenibil­ità ambientale sarà rispettata anche durante la fase dei lavori di costruzion­e e demolizion­e perché «sarà il nuovo tunnel Patroclo che permetterà di alimentare il cantiere in sotterrane­o» limitando l’impatto degli 11.300 camion di detriti sul quartiere. Che il nuovo stadio ospiterà i grandi concerti e i grandi eventi. Che le squadre metteranno risorse per promuovere progetti di corporate sociale responsabi­lity nel quartiere. La strada è ancora lunga.

Il capogruppo dem Sarebbe irresponsa­bile avere una chiusura preconcett­a rispetto alle proposte delle squadre La sinistra critica Torri e polo commercial­e La proposta di Milan e Inter non c’entra nulla con l’interesse pubblico

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Lo stadio di San Siro viene inaugurato il 19 settembre 1926 con il derby Milan-Inter. Nel 1935 il Comune avvia la prima operazione di ampliament­o. La struttura portante per un secondo anello di tribune viene realizzata nel 1995. La configuraz­ione attuale con il terzo anello è dovuta al restyling per i Mondiali di Italia 90.
Oggi
La storia della Scala del calcio Lo stadio di San Siro viene inaugurato il 19 settembre 1926 con il derby Milan-Inter. Nel 1935 il Comune avvia la prima operazione di ampliament­o. La struttura portante per un secondo anello di tribune viene realizzata nel 1995. La configuraz­ione attuale con il terzo anello è dovuta al restyling per i Mondiali di Italia 90. Oggi
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1965

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