Corriere della Sera (Milano)

Pensionato cremonese assassinat­o in Thailandia

L’uomo freddato con due colpi di pistola. Il killer si è costituito

- di Francesca Morandi

Ucciso con due colpi di pistola. Si è conclusa in tragedia la vacanza thailandes­e di Mario Ferrari, 58 anni, pensionato di Cremona. L’assassino si è costituito. La gelosia il motivo: Ferrari aveva una relazione con una donna del posto.

CREMONA In Thailandia era già volato sette volte per trascorrer­e un po’ di tempo con la donna che aveva conosciuto là e con la quale da due anni aveva una storia. Dall’ultimo viaggio, Mario Ferrari, 58 anni, pensionato e dj, sarebbe dovuto rientrare oggi nella sua casa, in una palazzina in via Tofane, civico 34, a Cremona. Domenica, un uomo lo ha freddato con due colpi di pistola calibro 32, esplosi alle sue spalle, in una stradina di Khon Kaen, città nel cuore del paese asiatico. Lo ha ucciso per gelosia. L’assassino, Suchin Aumkate, 41 anni, era in auto, Ferrari in sella ad uno scooter. Aumkate gli si è avvicinato, ha aperto la portiera dal lato passeggero e ha sparato. Il primo proiettile ha raggiunto il cremonese alla testa, il secondo alla schiena. Mentre il killer fuggiva, i passanti hanno dato l’allarme. L’omicida aveva le ore contate: nel giro di poco tempo la polizia ha scaricato le immagini registrate dal sistema di videosorve­glianza. Modello e targa dell’auto, tragitto, l’istante dell’omicidio: gli inquirenti avevano in mano tutto, ma la caccia all’assassino non è neanche iniziata. Aumkate si è costituito agli agenti, ha confessato l’omicidio ed ha consegnato la pistola con cui ha ucciso il suo rivale in amore.

Una delle ipotesi è che Ferrari volesse tornare con la donna a Cremona. Dove la drammatica notizia è iniziata a circolare nel tardo pomeriggio di domenica grazie ad un amico del 58enne, con il quale più volte si era recato in vacanza a Khon Kaen. Non stavolta. L’uomo ha visto sulle pagine Facebook aperte dalla compagnia di amici in Thailandia alcune fotografie inequivoca­bili. La conferma è arrivata alle tre di notte dall’ambasciata italiana a Bangkok al fratello Giancarlo, 68 anni. «È stato un colpo per noi. Mario era andato in vacanza e l’hanno ammazzato come un cane», ha detto il familiare.

Mario Ferrrari era il più giovane di quattro fratelli. Era andato in pensione la scorsa primavera, ma doveva ancora ricevere il primo assegno, che sarebbe arrivato l’1 novembre. Aveva fatto più lavori. Dopo la terza media, aveva seguito la sua prima passione: si era messo a fare il pasticcere. Aveva aperto un negozio nel centro commercial­e CremonaDue di Gadesco, alle porte di Cremona. Con lui lavorava Germano Betti, oggi titolare della nota pasticceri­a in via Giuseppina. Lo stesso Betti aveva rilevato il negozio, quando Ferrari decise di cambiare vita. Era entrato alla Negroni, lo stabilimen­to dove si producono i salami. Vi era rimasto per molti anni e lì aveva fatto anche attività sindacale, eletto delegato di fabbrica nella Rsu per la Cgil. Infine, si era licenziato per aprire un negozio di prodotti dietetici a Sant’Angelo Lodigiano. Appassiona­to di musica, faceva il dj sia alle feste che nei locali. Questa estate aveva lavorato al Ponticello Beach, una spiaggia sul Po. Il 30 settembre era partito per la Thailandia. «Era una persona per bene, uno di quegli uomini che pensano più a gli altri che a se stessi», il ritratto degli amici sconvolti.

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(Rastelli) In vacanza Mario Ferrari ucciso a Khon Kaen
 ?? (Rastelli) ?? In vacanza Mario Ferrari, 58 anni, è stato ucciso domenica a Khon Kaen, città della Thailandia dove si trovava in vacanza. Ferrari, pensionato, faceva il dj per hobby
(Rastelli) In vacanza Mario Ferrari, 58 anni, è stato ucciso domenica a Khon Kaen, città della Thailandia dove si trovava in vacanza. Ferrari, pensionato, faceva il dj per hobby

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