Primo atterraggio alle 18 di sabato Lo scalo decolla domenica all’alba
Il sorvolo continuo del Piaggio P-180 dell’Enav sopra la nuova striscia d’asfalto — ieri mattina dalle 9.31 alle 11.20 — ha segnato l’ultimo passaggio cruciale prima del riavvio. Partito da Parma, il velivolo ha effettuato il servizio radiomisure per controllare che al «Forlanini» fosse tutto a posto prima del momento clou. Dotato di apposite strumentazioni di bordo il P-180 è in grado di misurare e tarare i radio aiuti alla navigazione, fondamentali per i piloti. Dopo aver chiuso il 27 luglio scorso — per consentire alcuni lavori obbligatori e altri di miglioramento del servizio — e dopo aver visto trasferire uomini e mezzi a Malpensa (qualcosa è andato a Bergamo-Orio al Serio) l’aeroporto di Linate riaprirà i battenti. Ufficialmente dalle 6 del mattino di domenica 27 ottobre con il primo decollo alle 6.30 (un volo Lufthansa diretto a Francoforte). In realtà i primi passeggeri, tutti in arrivo, inizieranno a sbarcare il pomeriggio del giorno prima: per le 18, infatti, è previsto l’atterraggio del collegamento AZ2092 di Alitalia — un Airbus A320 — che partirà da Roma Fiumicino con quelli che fino a ieri sera erano poco più di 50 passeggeri prenotati. Ad aspettarli ci saranno alcuni dei vertici della compagnia aerea — che a Linate detiene i due terzi degli slot (le fasce orarie di decollo e atterraggio, ndr) e opera verso 27 destinazioni nazionali ed europee —, ma anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala, la ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, l’amministratore delegato di Sea Armando Brunini, la presidente di Sea Michaela Castelli, il presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) Nicola Zaccheo. Il 26 ottobre saranno in tutto 21 i collegamenti che atterreranno nella nuova pista del Forlanini. Anticipazione che serve ai vettori a riposizionare i velivoli a Linate così da renderli disponibili per i viaggi del giorno successivo. Domenica — stando alle stime del Corriere sulla programmazione delle compagnie aeree — ci saranno circa 200 voli (tra partenze e arrivi) operati da una dozzina di compagnie. Ma il numero balza il giorno successivo (lunedì): data la vocazione business del «Forlanini» i collegamenti balzano a 280 con un’offerta di poco meno di 35 mila posti. Secondo i dati ufficiali di Assaeroporti nel periodo gennaio-agosto 2019 Malpensa ha visto transitare 18,75 milioni di persone, un incremento del 14,1% rispetto allo stesso periodo del 2018, complice lo stop di Linate e il trend di crescita naturale dello scalo internazionale.