Il teatro della Triennale si rifà il look e la «voce» con il legno del Trentino
Al bordo del Parco Sempione, il Triennale Milano Teatro si rinnova e cambia abito.
Sotto la direzione artistica di Luca Cipelletti, con la direzione lavori di Matteo Vercelloni, le pareti della platea e della balconata appaiono ora ricoperte da una nuova boiserie realizzata con le assi di legno di abete rosso recuperato dai boschi della Val di Fiemme, colpita proprio lo scorso ottobre da una tempesta che aveva raso al suolo migliaia dei pregiati alberi utilizzati anche per costruire le casse armoniche dei violini. Chi entra in sala rimane inebriato dal profumo del legno, ma potrà anche apprezzare il miglioramento dell’acustica su cui ha lavorato Lucio Visintini di Concrete Acoustics; mentre Cinzia Ferrara, dello studio Ferrara Palladino lightscape, ha rinnovato l’illuminazione rifacendosi al progetto originario del 1933 dell’architetto Giovanni Muzio. Riportare gli spazi alla filosofia (ma non pedissequamente alla filologia) del celebre progettista razionalista è infatti l’intento che sta guidando il recupero dell’intero Palazzo dell’Arte pensato fin dalla sua nascita come un edificio multidisciplinare che potesse accogliere le attività collaterali alle grandi Esposizioni internazionali di Triennale. Il prossimo passo sarà l’installazione di 500 nuove poltrone, prodotte da Poltrona Frau, e la sostituzione delle balaustre.
Il rinnovamento è finanziato con il contributo di Regione Lombardia, Ubi Banca, Fondazione Ubi Banca Popolare Commercio e Industria con il supporto di Federlegno Arredo. «Di questo progetto ci è piaciuto anche l’aspetto eco sostenibile con l’impiego del legno fornito dalla Magnifica Comunità di Fiemme» ha spiegato Letizia Moratti, presidente del Cda di Ubi Banca. I lavori proseguiranno nell’arco dei prossimi anni fino alla risistemazione dell’intero edificio.
Intanto, da venerdì 25 ottobre, inaugura Open Night, un calendario di appuntamenti serali comprendente spettacoli, mostre e aperitivo al Caffè Triennale. In dialogo con la programmazione del teatro, dopo gli spettacoli, a partire dalle 21.30, gli spazi della Triennale si animano con talk, dj-set e momenti di approfondimento in collaborazione con diversi partner culturali della città. Sarà inoltre possibile visitare il Museo del design italiano (aperto fino alle 22.30) con un biglietto ridotto a cinque euro e prendere parte a visite guidate. Si comincia venerdì alle ore 20.15 con una visita sul lavoro dell’architetto Mario Bellini.