Corriere della Sera (Milano)

Cede il bacino di laminazion­e Allagato le vie di Cereta

L’incidente a Volta Mantovana

- Giovanni Bernardi

della zona che ci danno la disponibil­ità di qualche corsia per alcune ore. Stiamo addirittur­a tenendo calda l’acqua della vasca esterna della nostra sede per continuare gli allenament­i anche all’aperto — aggiunge il presidente della Comonuoto —, ma anche questo ovviamente si traduce in un costo importante». La piscina di Muggiò è un punto di riferiment­o per le società sportive comasche: tra nuotatori, giocatori di pallanuoto e atleti del sincronizz­ato, sono circa 1.200 bambini e ragazzi costretti a vagare da una piscina all’altra per poter nuotare. A questi si aggiungono anche i piccoli di un’associazio­ne che si occupa di persone diversamen­te abili che ha tra i suoi punti di forza le attività in piscina, ora sospese. Vasca chiusa significa anche l’impossibil­ità di disputare le gare, un problema grave soprattutt­o per le squadre di pallanuoto, costrette a usare come campo per le partite casalinghe gli impianti di Monza e Busto Arsizio. «Siamo costretti a rivolgerci a tutte le piscine della provincia di Como e di quelle limitrofe — spiega Bulgheroni —. Abbiamo ottenuto alcune disponibil­ità, ma naturalmen­te limitate per orari e spazi, senza dimenticar­e che le famiglie devono adattarsi a portare i ragazzi in piscine anche a parecchi chilometri di distanza. Non tutti sono disposti a farlo, molti stanno rinunciand­o ai corsi. I ragazzini dell’agonistica, che gareggiano a livello nazionale, sono costretti a nuotare all’alba,

Non era mai stata usata prima d’ora. Anzi, i lavori non erano ancora conclusi e il collaudo finale non era ancora stato eseguito. Ma ieri, alla prima prova sul campo, la vasca di laminazion­e che il Comune di Volta Mantovana sta realizzand­o a protezione delle proprie frazioni dagli allagament­i in caso di forte maltempo, ha registrato un cedimento. Durante la prova, infatti, si sono verificati alcuni problemi che hanno costretto il progettist­a a svuotare la vasca nel minor tempo possibile. Un’onda di 50mila metri cubi che, in un paio d’ore, si è riversata a valle andando ad allagare, almeno in parte, quella frazione che proprio il manufatto avrebbe dovuto proteggere. Volta Mantovana è infatti un paese per la maggior parte situato sulle colline moreniche mantovane. Ma, in piano, si trovano diverse frazioni: Cereta, Foresto e la località Montagnoli. In caso di eventi meteo particolar­mente intensi, proprio tali locali situati in zona pianeggian­te rischiano di finire allagate. Dopo anni di problemi e disagi, il Comune ha deciso di intervenir­e realizzand­o due distinte vasche di laminazion­e, con la funzione

Acqua alta di contenere l’acqua in eccesso in caso di eventi meteo importanti. I lavori erano iniziati lo scorso febbraio e ora sono in fase di ultimazion­e. Proprio tra ieri e l’altro ieri, prima del collaudo finale, erano stati decisi test preliminar­i sul campo. La vasca a protezione della frazione di Cereta è stata riempita fino al limite dei propri 55mila metri cubi di capienza. Ma attorno alle 10 di ieri, col manufatto entrato in funzione mai prima d’ora, è successo l’imprevedib­ile: un’infiltrazi­one nella superficie di contatto tra il terreno dell’argine ed il manufatto di regolazion­e e scarico della vasca. Subito il progettist­a ha allertato il sindaco Luciano Bertaiola. Scattato l’allarme, sono giunti polizia locale, carabinier­i, vigili del fuoco, protezione civile e personale del 118. In pochi minuti è stata evacuata la scuola materna del paese, mentre gli altoparlan­ti avvisavano la popolazion­e dell’imminente ondata con l’invito a rifugiarsi ai piani alti. In alcuni punti il livello dell’acqua ha raggiunto i 7075 centimetri, prima di defluire solo verso le 15 di ieri senza provocare eccessivi danni. Ora gli uffici comunali sono al lavoro per chiedere chiariment­i ed eventuali risarcimen­ti.

 ??  ??
 ?? (foto Cusa) ??
(foto Cusa)
 ??  ?? L’allagament­o di ieri
L’allagament­o di ieri
 ??  ?? Le strutture
Sopra, la piscina olimpionic­a chiusa a Como, nel quartiere di Muggiò. Sotto, l’impianto all’aperto della sede di Comunuoto, attiva e riscaldata per l’emergenza
Le strutture Sopra, la piscina olimpionic­a chiusa a Como, nel quartiere di Muggiò. Sotto, l’impianto all’aperto della sede di Comunuoto, attiva e riscaldata per l’emergenza

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy