Atm, abbonamenti annuali in crescita del 40 per cento
A tre mesi dalle nuove tariffe aumentano anche i mensili. Per le tessere gratis oltre 25 mila richieste
La crescita degli abbonamenti Atm non si ferma. A poco più di tre mesi dall’avvio del nuovo sistema tariffario, partito il 15 luglio, la vendita dei titoli di viaggio annuali in tutto il bacino è aumentata del 40 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le richieste sono passate da circa 99 mila a 139 mila. Segno più anche per i mensili, saliti del 2,6 per cento.
Con l’avvio di Stibm il territorio compreso nella riforma (il Milanese e la Brianza con piccoli sconfinamenti nelle province vicine) è stato diviso in corone. A seconda delle «cerchie» attraversate dal passeggero, cambia il costo del ticket, valido su tutti i mezzi pubblici. Il prezzo del biglietto singolo, valido anche nei 21 Comuni di prima fascia, è passato da 1,5 a 2 euro, ma in compenso Comune e Agenzia di Bacino hanno previsto agevolazioni per gli abbonamenti delle fasce deboli. «Formule che aiutano i cittadini e promuovono l’uso del trasporto pubblico — commenta l’assessore alla Mobilità Marco Granelli —, i dati lo confermano». La corsa alle tessere annuali era già emersa nelle scorse settimane, con 121 operazioni online sul sito di Atm tra luglio e settembre (più 66 per cento sul 2018), il 22 per cento delle quali per richiedere una nuova tessera. Tra le formule che hanno avuto successo, l’abbonamento per chi ha un Isee inferiore ai 6 mila euro: oltre 38 mila persone che hanno presentato domanda allo sportello di Duomo point 2, di cui 21 mila per un titolo urbano da 50 euro. Chi ha un Isee basso e si sposta oltre i confini milanesi, invece, può ottenere uno sconto dell’85 per cento. Effetto collaterale, le lunghe code — con ore di attesa — che si sono create ai vari Atm point. Da ottobre l’azienda di trasporti ha ovviato al problema siglando un accordo con i Caf del territorio e ha dirottato le richieste per l’abbonamento a tariffa agevolata verso gli oltre 40 centri di assistenza abilitati.
Altra novità, le tessere gratis per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni, con cui possono viaggiare da soli. Oltre 25 mila le richieste «provenienti anche da fuori Milano» spiega Granelli. Inizialmente agli adolescenti è stata consegnata una card «a vista», che però non dava la possibilità di aprire i tornelli della M5: difficile quindi entrare e uscire dalle stazioni della «lilla» in cui non è sempre presente un operatore. Per rimediare al disguido, è stata introdotta per i teenager una card elettronica. Presto quella provvisoria, distribuita nelle scorse settimane, verrà sostituita da quella definitiva. Sono poi 150 mila, tra mensili e annuali, i titoli di viaggio per i Senior emessi in questi tre mesi e mezzo, 213 mila i ticket trigiornalieri. «Abbiamo garantito il diritto alla mobilità a più persone — dice l’assessore — e oso pensare che abbiamo eroso anche una quota di evasione».