Corriere della Sera (Milano)

Lista d’attesa in ospedale, il Comune paga la visita privata

L’amministra­zione di Pescate in soccorso dei cittadini meno abbienti: «Sanità pubblica una vergogna»

- Barbara Gerosa

LECCO L’ospedale non rispetta i tempi d’attesa imposti dal medico curante per visite urgenti? Sarà l’amministra­zione a farsi carico del problema pagando al cittadino l’esame svolto privatamen­te. Accade a Pescate, comune alle porte di Lecco, 2.200 abitanti, dove la giunta di centrodest­ra, guidata dal sindaco Dante De Capitani, ha deciso di adottare la singolare iniziativa per venire incontro alle esigenze dei meno abbienti. «Una presa di posizione forte per protestare contro i tempi biblici della sanità pubblica. Ci mettiamo i soldi e la faccia», spiega il primo cittadino.

Il provvedime­nto è scattato dopo la denuncia di un residente con una figlia invalida a cui era stata prescritta una visita gastroente­rologica entro dieci giorni, secondo il codice di urgenza specificat­o sull’impegnativ­a. Ma la ricetta sarebbe stata respinta dall’accettazio­ne per l’impossibil­ità di rispettare le tempistich­e non solo in ospedale, ma anche nelle altre strutture accreditat­e della provincia. La tabella dei tempi d’attesa per l’attività specialist­ica ambulatori­ale pubblicata dall’Asst di Lecco parla chiaro: un anno per una visita dermatolog­ica, sei mesi per quella allergolog­ica, quattro per un consulto dal gastroente­rologo. «Una vergogna — rincara la dose De Capitani —. Per questo abbiamo deciso che chi ha necessità di esami urgenti, con priorità a disabili e invalidi, potrà farlo privatamen­te. Paghiamo noi attingendo al fondo di solidariet­à comunale finanziato dalle donazioni raccolte con le tante manifestaz­ioni promosse in paese. Dove non arriva lo Stato, ci pensiamo noi». L’amministra­zione ha comunque chiesto conto di quanto accaduto scrivendo ai vertici dell’Asst e all’assessore regionale Gallera. Ma nell’attesa di un riscontro è passata ai fatti. Basta presentars­i in municipio, ai servizi sociali, con l’impegnativ­a della prestazion­e richiesta dal medico e la prenotazio­ne che dimostri i tempi lunghi, per accedere a una visita privata a spese del comune, che in caso di necessità, si farà carico anche del trasporto. «Non posso permettere che i miei cittadini non abbiano le cure nei tempi compatibil­i con la loro patologia e non è giusto che certe prestazion­i siano garantite solo a chi può pagare», conclude il sindaco.

 ??  ?? Centrodest­ra
Il sindaco di Pescate Dante De Capitani, sua l’iniziativa per aiutare i residenti meno abbienti
Centrodest­ra Il sindaco di Pescate Dante De Capitani, sua l’iniziativa per aiutare i residenti meno abbienti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy