Strade chiuse e show fuori dal centro Como, giro di vite sulle feste di Natale
Il piano per la nuova edizione della Città dei balocchi. Sicurezza raddoppiata, i commercianti protestano
COMO Torre del Broletto «muta», attrazioni spostate fuori dalla città murata, addetti alla sorveglianza raddoppiati, via Milano chiusa nei week-end e nei festivi. Como si prepara a trasformarsi nella «Città dei Balocchi» e la prefettura ha varato un piano con misure straordinarie per garantire la sicurezza. Un intervento necessario dopo l’afflusso record di visitatori dello scorso anno, con decine di migliaia di presenze nei fine settimana clou della manifestazione. La magia del Natale trasformerà il capoluogo lariano dal 23 novembre, quando si aprirà ufficialmente l’edizione numero ventisei dell’evento. Nelle scorse settimane, il Comitato per l’ordine e la Sicurezza, coordinato dalla prefettura di Como, ha lavorato con il Comune e gli organizzatori per mettere a punto un piano di interventi che sarà in vigore per tutta la durata della manifestazione, con un’attenzione particolare alle giornate nelle quali è previsto il maggiore afflusso di persone in città.
La prima decisione è stata silenziare il Broletto. La Torre accanto al Duomo, lo scorso anno raccontava una storia. Un’attrazione che creava pericolosi assembramenti, perché i visitatori sostavano per diversi minuti nell’area per assistere alla rappresentazione. Il Broletto non «parlerà» e sulla Torre sarà invece proiettato uno spettacolo di luci accompagnato da un sottofondo musicale. Per evitare la concentrazione dei visitatori nelle piazze del centro storico è stato invece deciso di allargare i confini della «Città dei Balocchi». Alcune delle attrazioni saranno spostate al di fuori delle mura, in particolare nella zona dei Giardini a Lago, in passato esclusa dal cuore degli eventi natalizi. In quest’area sorgerà una delle novità dell’edizione 2019-2020, la Baita di Babbo Natale, con uno spazio dedicato al cibo.
La prefettura ha chiesto all’organizzazione
Sindaco di raddoppiare il numero degli addetti alla sicurezza, che dovranno essere 40 nelle 19 giornate classificate a maggiore rischio, quando è previsto l’arrivo per la «Città dei Balocchi» di oltre 10 mila persone. Gli steward dovranno controllare l’area dell’evento e saranno creati percorsi obbligati per l’ingresso e l’uscita nelle piazze e nelle aree di maggiore attrazione. Gli operatori incaricati di attuare il piano di sicurezza dovranno coordinarsi per gestire in tempo reale i flussi di persone in base alle diverse esigenze.
Rivoluzione anche per la viabilità. L’ultima novità, non ancora confermata ufficialmente, è la decisione di chiudere via Milano, una delle strade principali di accesso al centro del capoluogo. Il transito dovrebbe essere vietato dalle 13 alle 20 sabato, domenica, nei festivi e nei giorni in cui è prevista una presenza maggiore di persone. L’ipotesi ha sollevato le polemiche dei commercianti della zona, che temono di restare esclusi dall’area degli eventi natalizi, con pesanti ripercussioni sulle attività. Per il Comune di Como, la chiusura di via Milano invece dovrebbe facilitare l’accesso alla città dei mezzi pubblici e delle navette per il centro e dovrebbe quindi incentivare l’uso degli autobus, riducendo il numero dei veicoli privati nel cuore. I dettagli definitivi saranno comunicati da Palazzo Cernezzi la prossima settimana, a pochi giorni dall’apertura della «Città dei Balocchi».
Broletto silenziato Per evitare affollamento di pubblico, stop allo spettacolo sonoro