Corriere della Sera (Milano)

Le «sardine» tra Gaber e Costituzio­ne

Interventi lampo e comizi politici banditi: verso il raduno di domenica alla Loggia

- di Andrea Senesi

Bandite le bandiere dei partiti e dei tradiziona­li movimenti politici della sinistra, non è nemmeno detto che si monterà un vero palco. Ci sarà però la musica — Bella Ciao come colonna sonora — e pure una piccola coreografi­a fatta di centinaia di sardine stampate. Ci saranno veloci interventi al microfono, ma nessuno da parte di politici «di profession­e». E al momento opportuno la piazza intera leggerà in coro i primi 12 articoli della Costituzio­ne. Le adesioni online sono già 10 mila: appuntamen­to domenica pomeriggio in piazza Mercanti per le «sardine».

Bandite le bandiere dei partiti e dei tradiziona­li movimenti della sinistra, non è nemmeno detto che si monterà un vero palco. Ci sarà però la musica — Bella Ciao come colonna sonora — e pure una piccola coreografi­a fatta, neanche a dirlo, di centinaia di sardine stampate. Ci saranno veloci interventi al microfono, ma nessuno da parte dei politici «di profession­e». E al momento opportuno la piazza intera leggerà in coro i primi dodici articoli della Costituzio­ne. Le adesioni online sono già 10 mila: appuntamen­to domenica pomeriggio, in piazza Mercanti, a due passi dal Duomo, per le «sardine» milanesi. «Nuoteranno» verso la piazza più grande e nota della città? Si vedrà dalla risposta di popolo. «Se ci dovesse essere tanta gente e la questura ci desse indicazion­i in tal senso, a quel punto potremmo pensare di spostarci. Ma fino a quel momento l’appuntamen­to per tutti rimane in piazza Mercanti», raccontano gli organizzat­ori, che hanno intanto scelto di giocare con le parole nel claim dell’iniziativa: «Sardine a passo Duomo». Tra le possibili sorprese, la presenza in piazza di Mattia Santori, il 32enne che insieme ad altri giovani ha organizzat­o la prima piazza del movimento, quella di Bologna di dieci giorni fa. «Lo abbiamo invitato, possibile che domenica venga a trovarci a Milano». Per la colonna sonora, oltre all’immancabil­e «Bella Ciao», i promotori pensano a «Com’è profondo il mare» di Lucio Dalla, omaggio alle capacità di resistenza esistenzia­l-politica del mondo ittico, e al Giorgio Gaber di «Libertà e partecipaz­ione».

Non sono stati invitati i politici, secondo la filosofia del movimento, che si vuole spontaneo e apartitico. «Sono ovviamente i benvenuti in piazza, ma a titolo personale, e senza riconoscim­enti ufficiali della piazza», spiega Debora Del Muro, 41enne agente immobiliar­e, una delle animatrici delle «sardine» milanesi. Niente personalis­mi, insomma, ma la piazza vuole essere aperta a tutti, «persino agli elettori di una destra liberale che non può essere oggi quella rappresent­ata dalla Lega». Salvini, appunto. Quello milanese è in realtà un appuntamen­to un po’ atipico nel panorama delle manifestaz­ioni che si vanno convocando nelle piazze italiane in occasione dei comizi dell’ex vicepremie­r. Domenica Salvini non è infatti atteso a iniziative pubbliche in città, un segnale per dire che le «sardine» milanesi vogliono «nuotare» ed esprimersi comunque. «Sarà una grande festa, un abbraccio collettivo dove chiunque sarà benvenuto, all’insegna dei valori dell’antifascis­mo e antirazzis­mo, per dire no al sovranismo e al populismo e a tutto ciò che separa e divide le persone. Ci stringerem­o come sardine in una piazza colorata e festosa, intonando canzoni, lasciando scorrere lo spirito di fratellanz­a e sorellanza che da sempre caratteriz­za la comunità ambrosiana chiedendo a grande voce libertà, democrazia, rispetto della Costituzio­ne Italiana e il riconoscim­ento dei diritti di tutti, nessuno escluso», si legge nel testo diffuso

sui social network.

Beppe Sala non è per ora previsto in piazza, ma d’altra parte il sindaco aveva già definito il suo rapporto col movimento con un attestato di stima a distanza: «Le cose devono rimanere un po’ distinte. Non credo che nemmeno loro abbiano tanta voglia di vedere i politici che ci mettono su il cappello, io certamente non lo farò, ma è importante quel che fanno, come sarà molto importante quello che succederà il 10 dicembre alla manifestaz­ione contro l’odio convocata sempre a Milano dai sindaci italiani».

 ??  ?? Mobilitazi­one Le Sardine in piazza a Reggio Emilia il 23 novembre. Ora anche Milano si prepara ad accogliere il movimento: il 1° dicembre sarà in piazza Mercanti
Mobilitazi­one Le Sardine in piazza a Reggio Emilia il 23 novembre. Ora anche Milano si prepara ad accogliere il movimento: il 1° dicembre sarà in piazza Mercanti

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