Il sequestro, il ritorno Prima gita in centro per Mariana con la figlia
La ragazzina era stata rapita dal padre, l’uomo è rimasto in Danimarca
Poche e brevi uscite dalla casa di Porta Romana. Dopo la fine del secondo sequestro della figlia da parte dell’ex marito, Mariana Veintimilla e la ragazzina di 11 anni hanno trascorso insieme le feste natalizie. Ieri, come documentato da questa foto, una passeggiata fino a piazza Duomo. Ma la donna ha paura che l’ex, Maher Balle, possa tornare, anche se gli investigatori dicono che abbia scelto di restare in Danimarca.
Mariana Veintimilla teme anche una breve passeggiata da corso di Porta Romana, dove ha casa e negozio di sartoria, a piazza Duomo. Teme di restare troppo a lungo in pubblico offrendo un’occasione all’ex marito per un (nuovo) rapimento della figlia 11enne. Già due i sequestri, del resto: il primo nel 2016 e durato tre anni, fino allo scorso novembre, il secondo (svelato dal
Corriere) due venerdì fa e risolto in breve tempo, con la conseguenza che mamma e ragazzina hanno trascorso insieme Natale a casa.
Una casa da dove, salvo sporadiche occasioni, non stanno più uscendo, e non soltanto per i tanti compiti da fare e i mesi di scuola da recuperare. Non mutano lo scenario due fattori: Maher Balle (dal quale la donna, 53enne nata in Ecuador, ha divorziato in passato) avrebbe scelto di non muoversi dalla Danimarca, dove aveva portato la figlia dopo il «prelievo» a scuola, un prestigioso istituto del centro colpevole d’aver ignorato le problematiche famigliari. Un altro fattore, in questa complicata storia per colpa di un rapporto tra i due ex che si è deteriorato oltre misura, è rappresentato dalle volontà della stessa 11enne: osservatori «esterni», per cominciare gli investigatori che si sono occupati del caso, ribadiscono che il rapporto padre-figlia è fortissimo, e anche la polizia danese, che ha rintracciato Balle, 42enne siriano, nella città di Aarhus, ha confermato il quadro. Qualcuno ha riferito che la ragazzina è stata plagiata dall’uomo, altri che invece vorrebbe vivere per sempre con lui. Motivo in più per cui l’avvocato di Mariana, Angelo Musicco, auspica una «soluzione» dell’affido nell’opportuna sede civile. Ciò premesso, pare difficile un ritorno a Milano di Balle: dopo il primo sequestro, il processo era stato sospeso nell’attesa del responso dei servizi sociali, ai quali era stato assegnato; in più, l’ultima fuga in Danimarca ha portato la procura ad aprire un fascicolo per sottrazione internazionale di minori.