Albini, Castiglioni, Magistretti In rete le eccellenze del design
Le tre Fondazioni unite nella divulgazione e nella condivisione dei saperi
Fare rete nel segno del design. Fondazione Albini, Fondazione Achille Castiglioni, Fondazione Vico Magistretti rappresentano tre progettisti che hanno fatto la storia dell’architettura e del design industriale milanese del ’900. «Siamo realtà con tratti comuni e condividiamo lo stesso percorso» spiega Paola Albini, nipote di Franco e vicepresidente della Fondazione Albini. «Infatti divulghiamo l’architettura e il design nei luoghi storici che sono stati gli studi di questi tre architetti. Spazi aperti al pubblico con visite guidate ed iniziative varie».
La Fondazione dedicata a Franco Albini, uno dei più autorevoli architetti del XX secolo, aderente al Razionalismo italiano, si trova in Telesio 13, zona Pagano «E convive con lo studio di architettura tuttora operante perché mio padre e mio fratello lavorano lì, in un rapporto di continuità con il passato», spiega Paola Albini.
Achille Castiglioni, nato a Milano nel 1918, fin dal 1940 si dedica alla sperimentazione del prodotto industriale e dopo la laurea in Architettura, nel 1944, dà vita a un’attività di ricerca sulle forme, le tecniche e i materiali nuovi, tendente alla realizzazione di un processo di progettazione integrale. La sua Fondazione, nata nel 2011, si trova in Piazza Castello 27.
E proprio quest’anno si festeggia il centenario della nascita di Vico Magistretti, uno dei padri dell’Italian Design: la Fondazione, istituita nel 2010, è nel cuore della città, in via Conservatorio. Tutte e tre sono aperte al pubblico con visite guidate: «È un’esperienza che invito a fare — continua Albini — in questi studi si respira la storia, con gli eredi che te la raccontano. E poi si possono vedere e toccare con mano oggetti e progetti che sono stati anche nei più grandi museo del mondo. Il design è fatto per essere usato».
Nella comune intenzione di divulgare arte e cultura e il patrimonio storico di cui sono portatrici, le Fondazione hanno un modo peculiare per farlo: «Noi, per esempio, puntiamo molto sullo storytelling — spiega Albini — la nostra particolarità è lo stile narrativo con spettacoli anche per bambini. Un modo diverso di raccontare l’architettura».
La Fondazione Castiglioni ha come specificità le mostre che organizza regolarmente, Magistretti, invece, punta molto sull’archivio on line in modo che i progetti del maestro siano accessibili anche in ambito internazionale.
Le tre Fondazioni, gestite da Marco e Paola Albini, Carlo e Giovanna Castiglioni, Margherita Pellino e Rosanna Pavoni, nel corso degli ultimi dieci anni hanno collaborato a diversi programmi comuni: come quello didattico La valigia intergenerazionale, per favorire l’accesso alla cultura da parte di un pubblico di adolescenti e over 60, in collaborazione con Triennale Design Museum e Università Milano Bicocca.
Mentre, tra i più recenti, uno spazio dedicato alle tre Fondazioni sul sito del Salone del Mobile. «Per fortuna il design è ancora un’eccellenza riconosciuta alla nostra città a livello mondiale. Ma sarebbe bello se Milano diventasse capitale del design anche con iniziative più a lungo termine, spalmate in tutto l’anno, e non concentrate in una sola settimana», conclude Albini.
Conoscenza Vogliamo divulgare quanto facciamo nei luoghi storici che sono stati studi di questi architetti
Identità Abbiamo tratti comuni: per esempio i nostri spazi sono aperti al pubblico con visite guidate, mostre ed iniziative