Videogame della salute e orti didattici antimafia Le buone idee in Bicocca
Progetti partecipati, l’ateneo rilancia il crowdfunding
Videogame per migliorare il benessere dei pazienti ricoverati in ospedale. Contenitori in plastica completamente biodegradabili. Un sistema di monitoraggio a impatto zero per lo studio della biodiversità marina nel Mediterraneo. Un orto didattico in una villa confiscata alla mafia a Rozzano. E una rivista scientifica online con un approccio divulgativo per non specialisti. Sono i cinque progetti selezionati all’università Bicocca che verranno promossi dall’ateneo per aiutare studenti, laureati e ricercatori a trovare i finanziamenti per avviarli, con la formula del crowdfunding. «Riparte il nostro programma di finanza alternativa lanciato nel 2018 — spiegano in ateneo —. Si possono presentare proposte che puntano all’innovazione tecnologica o a rendere più semplice la vita di tuti i giorni. I progetti hanno un obiettivo di raccolta fino a 10 mila euro».
Per questa seconda edizione sono arrivate 47 proposte, da dodici dipartimenti, da Scienze dell’Ambiente, Scienze per la formazione,da Economia, Psicologia, Biotecnologie e Bioscienze, Informatica. Candidature individuali e di gruppi. Di professori, ricercatori, dottorandi, tecnici amministrativi, studenti ed ex studenti. «E quest’anno le proposte selezionate fanno tutte capo a project leader donne», sottolineano in ateneo. «Offrono soluzioni a problemi rilevanti per la collettività, dall’impatto ambientale al benessere dei pazienti durante il ricovero — dice il prorettore alla Valorizzazione della ricerca, Salvatore Torrisi —. I progettisti hanno già iniziato un percorso, che prosegue, per imparare a costruire campagne di successo che saranno lanciate sulla piattaforma online Produzioni dal Basso. E una delle cinque proposte, per sviluppare contenitori biodegradabili al cento per cento, riceverà anche un finanziamento dal consorzio