Bando contestato, sì al ricorso: la Regione cambia il fornitore
La lite sui pannoloni per l’incontinenza
Dietrofront sul fornitore regionale dei prodotti di assorbenza. Il caso sollevato al Pirellone dal Pd, che ha raccolto varie critiche dei cittadini, ora si avvia a una soluzione. Ai pazienti assistiti a domicilio la Regione consegna prodotti per l’incontinenza (pannoloni e traversine salvamaterasso), di cui individua il fornitore tramite bando. All’ultima chiamata una delle aziende «sconfitte», la Fater spa, ha fatto ricorso al Tar e l’ha vinto, aggiudicandosi un lotto. Da dicembre quindi è cambiata la provenienza dei pannoloni per gli assistiti di 15 Asst. Subito sono iniziate le lamentele, perché i prodotti risultano meno efficaci di quelli usati in precedenza, con disguidi per i pazienti . L’assessore alla Sanità Giulio Gallera aveva chiesto verifiche sul rispetto del bando. Ma la decisione del Consiglio di Stato è stata più veloce e ha dato ragione all’azienda selezionata e poi «messa da parte», la Serenity che già aveva lavorato per la Regione. Sempre al Pirellone, ma in ambito trasporti, ieri Vinicio Peluffo e Fabio Pizzul (Pd) hanno consegnato al governatore leghista Attilio Fontana un documento con 10 mila firme per esprimere contrarietà al rinnovo senza gara del contratto a Trenord. Risponde l’assessore ai Trasporti Claudia Terzi: «Un’eventuale gara non avrebbe competitor».