ONESTÀ E SPIRITO DI SERVIZIO LA POSITIVITÀ DA RACCONTARE
Sempre a proposito di mozziconi, e di esempi da prendere. Vent’anni fa Varallo in Valsesia (Vercelli) era un posto degradato, adesso é un gioiello, vedere per credere. Questo grazie a un sindaco che aveva dato a tutti i negozianti della via principale ramazza e paletta, con ordinanza di pulire davanti al loro esercizio. Lo stesso sindaco diventato famoso per la sua sagoma a grandezza naturale all’ingresso del paese. E per avere installato fontanella a pagamento con vari tipi di acqua. Forse basterebbe imitare, piuttosto che sperare nell’educazione dei fumatori.
Caro Schiavi, desidero ringraziare pubblicamente la sconosciuta o lo sconosciuto che, insieme all’autista del bus, mi hanno permesso di ritrovare ieri mattina la borsa completa di tutto il suo contenuto (iPad, soldi, carte di credito, documenti) che avevo incautamente dimenticato su un sedile della linea 54 nel pomeriggio del 28 gennaio. Un gesto di profondo senso civico che contribuisce a rafforzare la nostra fiducia nell’onestà e nella solidarietà dei rapporti umani.
Probabilmente sarete più abituati a ricevere lettere di lamentele, ma io scrivo per complimentarmi. Dovendo fare il passaggio di proprietà di un motoveicolo, e avendo notevoli difficoltà di movimento a causa della sclerosi multipla, ho telefonato agli uffici dell’Aci, e lì ho appreso, con stupore, del servizio a domicilio che viene effettuato in casi particolari. Un rapido scambio di email con un impiegato,l’ invio tramite posta elettronica dei documenti, la definizione dell’appuntamento (io abito a Monza) e poi, pochi giorni dopo ecco arrivare due impiegati con l’attrezzatura necessaria per completare l’operazione. Tutti (interlocutore «remoto» e personale «in loco») estremamente gentili, rapidi, precisi ed efficienti. Una realtà ben diversa dall’immagine che purtroppo tutti noi abbiamo della «burocrazia»: un servizio davvero «customer oriented»… Complimenti: un bell’esempio di come anche il pubblico possa muoversi in modo tale da non avere nulla da invidiare al privato.
Cari Anelli e Hoz, ogni tanto anche noi, tifosi delle buone notizie, ci dimentichiamo che esiste il lato positivo della cronaca, e lasciamo andare il piede sull’acceleratore delle lamentele. Per fortuna questi esempi ci ricordano che non siamo circondati soltanto da disonesti, vessatori, maleducati, incivili e prepotenti. Se fosse così saremmo già finiti, e dovremmo alzare bandiera bianca. Esiste invece una realtà che rafforza un sentimento che spesso scarseggia: la fiducia. È così per la restituzione di un bene perduto ed è così anche quando una nostra richiesta incontra la cortesia di chi sta dall’altra parte dello sportello. Onestà e spirito di servizio meritano un riconoscimento, che andrebbe esteso ai tanti che in ogni campo offrono servizi di qualità e professionalità. Dovrebbe essere normalità, e non eccezione.