Corriere della Sera (Milano)

La tangenzial­e vuota e la «gemella» intasata I sindaci: via il pedaggio

Varese, trattativa sull’A60 gratuita per limitare le code

- Andrea Camurani

VARESE Stesso tracciato per due strade, ma una è nuova e poco battuta mentre l’altra, una provincial­e che porta verso Varese, risulta puntualmen­te intasata. Il motivo sta nelle tasche di chi deve muoversi in auto: sulla Sp57 il viaggio è gratis, mentre la A60 costa un euro e sei centesimi. Il risultato: molti automobili­sti scelgono di risparmiar­e nonostante le code che si formano negli orari di punta. Un’opzione non indifferen­te fra quanti ogni giorno devono decidere la strada per muoversi attorno al capoluogo prealpino, proprio come un lettore che ha scritto al Corriere: «Sono ormai un po’ di anni che è stata completata la tangenzial­e di Varese che doveva servire per decongesti­onare il traffico. Purtroppo, essendo la strada a pagamento e con un sistema di pedaggio complicato (chi non ha il Telepass deve poi andare a pagare sul sito internet) è vuota a qualsiasi ora del giorno», scrive Vincenzo M. Il lettore propone una soluzione: «Essendo pochissimi gli incassi giornalier­i, buon senso direbbe di abolire il pagamento e far fruire della bellissima costruzion­e tutte le auto abbassando l’inquinamen­to totale nella zona». Idea che trova la sua reale applicazio­ne in una proposta che i sindaci della zona hanno già inoltrato ad Autostrada Pedemontan­a Lombarda, perché questa tratta è una delle opere che rientrano nel grande progetto che ambisce a collegare la provincia di Bergamo

a quella di Varese (e quindi gli aeroporti di Orio al Serio con quello di Malpensa). Ma i 4,8 chilometri di «nuova» strada inaugurata nel 2015 che va dallo svincolo A8 Milano-Varese alla grande rotatoria di Vedano Olona toccando i comuni di Brunello, Gazzada Schianno, Buguggiate, Morazzone e Lozza è il fanalino di coda in termini di crescita di percorrenz­a fra gli attuali tratti pedemontan­i aperti (tangenzial­e di Como e tratto principale, cioè la A-36 fra Cassano Magnago a Lentate sul Seveso).

La tangenzial­e di Varese segna un incremento di traffico di solo il 3% tra il 2017 e il 2018 (in media circa 10 mila auto al giorno) rispetto al 12% della A36 e del 13% per la tangenzial­e del capoluogo lariano: una crescita quasi ferma a causa della «seconda scelta» disponibil­e e a portata di ogni tasca. Una situazione che ha spinto Giuseppe Licata, sindaco di Lozza e delegato dei comuni varesini nel collegio di vigilanza dell’accordo di programma per la realizzazi­one del «sistema viabilisti­co pedemontan­o lombardo» a proporre una soluzione: rendere gratuita la tangenzial­e di Varese, nei giorni lavorativi, negli orari di punta dalle 7 alle 9 e dalle 17 alle 19. «Sono quelle le fasce orarie nelle quali più alto è il numero delle auto di pendolari che per evitare il tratto di Pedemontan­a a pagamento intasano le strade provincial­i e comunali della zona», afferma il sindaco. Ma ogni rinuncia ha un costo. «Abbiamo calcolato che gli incassi mancati per invogliare le auto a percorrere la nuova strada almeno negli orari di punta costerebbe­ro a Pedemontan­a circa un milione l’anno». Come fare? «Con questa forma di gratuità, il mancato incasso potrà essere in parte compensato da uno sconto su quanto dovuto annualment­e da Autostrada Pedemontan­a Lombarda Spa a Cal (Regione Lombardia) e Anas (Stato) in fatto di oneri concessori», conclude il sindaco. «È una partita politica da giocare con Regione Lombardia e Ministero dei Trasporti, facendo valere le ragioni della tutela ambientale, della sicurezza stradale e della mobilità».

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● Giuseppe Licata (foto) è sindaco di Lozza e delegato dei comuni varesini nel collegio di vigilanza dell’accordo per il «sistema viabilisti­co pedemontan­o lombardo»
● Di fronte alla nuova tangenzial­e vuota e alla provincial­e 57 intasata ha proposto a Pedemontan­a di rendere gratuita la tangenzial­e nei giorni lavorativi, all’ora di punta. In cambio Pedemontan­a potrebbe avere sgravi sulle concession­i
Delegato ● Giuseppe Licata (foto) è sindaco di Lozza e delegato dei comuni varesini nel collegio di vigilanza dell’accordo per il «sistema viabilisti­co pedemontan­o lombardo» ● Di fronte alla nuova tangenzial­e vuota e alla provincial­e 57 intasata ha proposto a Pedemontan­a di rendere gratuita la tangenzial­e nei giorni lavorativi, all’ora di punta. In cambio Pedemontan­a potrebbe avere sgravi sulle concession­i

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