Opuscolo choc a Cremona «Per tutelare l’ambiente bisogna fare meno figli»
Il foglio del Comune. Il sindaco: chiedo scusa. Salvini: sono matti
CREMONA Come «mitigare i cambiamenti climatici»? Basta fare «meno figli». È polemica sulle indicazioni salvaambiente contenute nell’opuscolo patrocinato dal Comune. Lo ha realizzato Filiera Corta Solidale, lo hanno firmato gli assessori pd Rosita Viola (Politiche sociali) e Simona Pasquali (Ambiente e Mobilità sostenibile). A fare da detonatore la frase a pagina 15 del volumetto distribuito a Cremona «Fai una spesa responsabile per la salute tua e quella dell’ambiente». Tra le «quattro azioni individuali più efficaci» per difendere il clima, si suggerisce «meno figli» insieme a «meno carne rossa», «no auto» e «no aereo». Il centrodestra è insorto.
A sollevare il caso è stato Federico Fasani, consigliere comunale di Forza Italia che su Facebook ha pubblicato copertina e frase incriminata, cerchiandola con un pennarello di colore arancione. «Spero di aver capito male», il suo commento. La foto è diventata virale. Il sindaco Gianluca Galimberti è cascato dalle nubi e si è scusato: «Non avevo visto il libretto preventivamente — ha spiegato —. Quello che è stato scritto è profondamente sbagliato e stupido, grave e non condivisibile. Gli assessori hanno spiegato che è un contenuto estrapolato malissimo da un contesto più generale di uno studio». Marcia indietro, libretto ritirato. Anche i due assessori si sono scusati. «Ci dissociamo dalla errata e superficiale sintetizzazione di studi internazionali che non c’entrano nulla con il contesto cremonese e che parlano di comportamenti individuali strettamente personali che nulla hanno a che fare con il tema degli acquisti solidali ed etici — hanno detto Viola e Pasquali —. Dal canto nostro, non a nostra discolpa, abbiamo guardato velocemente il libretto, fidandoci di partner seri come Filiera Corta Solidale e, purtroppo, non abbiamo notato questo testo». Ma il mea culpa di sindaco e assessori non è bastato a spegnere la polemica.
«Che si facciano promotrici di tali assurdità siano gli assessori alle Politiche sociali e all’Ambiente è ancor più incredibile, grave ed inaccettabile», ha tuonato Luca Grignani, coordinatore del circolo di Cremona di Fratelli d’Italia. «Filiera Corta Solidale raggruppa anche sigle cattoliche. Cosa ne pensa la diocesi in proposito? Sostiene le tesi della sinistra che governa a Cremona o si dissocia?», hanno rilanciato i consiglieri leghisti.
Da Cremona, il caso è rimbalzato a Roma. L’onorevole
Claudia Gabbato (Lega) presenterà una interrogazione al Governo. «Con sconcerto — ha affermato la parlamentare — apprendiamo che il Comune di Cremona, amministrato dalla sinistra, promuove una campagna informativa affinché in Italia si facciano meno figli. Una decisione assurda, assolutamente sbagliata che non ha nessuna giustificazione
La polemica e che non faremo passare sottotraccia. Infatti, presenterò in qualità di capogruppo della Lega in Commissione per l’Infanzia e per l’Adolescenza, un’interrogazione ai ministri dell’Ambiente e della Famiglia per chiedere un intervento tempestivo e rigoroso per fare piena luce sull’accaduto». Su Facebook, Matteo Salvini ha messo il carico da novanta: «Per combattere il cambiamento climatico fai meno figli. Ecco come il Comune di Cremona a guida Pd usa i soldi dei contribuenti. Ma roba da matti!». Simone Bossi, senatore del Carroccio, parla di «gravità inaudita, un insulto alle politiche per la famiglia» e avverte: «Andremo fino in fondo».