Corriere della Sera (Milano)

Medico di base, moglie pediatra: infetti e a contatto con i pazienti

La coppia è ricoverata al San Matteo. «Hanno visitato decine di adulti e bambini»

- di Eleonora Lanzetti

PAVIA Una coppia di medici pavesi è risultata positiva al test del Covid-19, ed un centinaio di persone sono in attesa di conoscere l’esito del tampone. È la macchia del contagio da Coronaviru­s, che dal Lodigiano ha superato i confini provincial­i e ha raggiunto il Basso Pavese, e Pieve Porto Morone, comune in cui risiedono i due contagiati. Lui medico di base di 65 anni; lei pediatra di 57. Entrambi si trovano ricoverati nel reparto di Malattie Infettive del San Matteo di Pavia, sotto osservazio­ne. Negativo il figlio, immediatam­ente sottoposto al test. L’ipotesi più plausibile è che la moglie, che lavora come pediatra nella zona focolaio di Codogno, abbia contagiato il marito portando in casa il virus.

Il medico di famiglia 65enne, che esercita negli ambulatori di Pieve Porto Morone e Chignolo Po, nei giorni scorsi avrebbe visitato decine di pazienti. Il lavoro che si sta facendo ora è ricostruir­e tutti i contatti avuti dalla coppia. Che sono centinaia. L’aria che si respira nei due piccoli centri separati da otto chilometri di campagne e fossi, è surreale. Ci sono 6.600 persone nell’area del contagio pavese, le mascherine sono terminate in una manciata di ore, e tutti i commercian­ti, anche senza ordinanza ufficiale da parte del Comune, decidono di abbassare le serrande di negozi e bar. «Siamo rimasti un giorno intero senza sapere nulla, solo che il nostro medico e sua moglie sono risultati positivi al Coronaviru­s. Ci siamo messi in quarantena da soli per arginare un’epidemia che ci sta terrorizza­ndo».

La paura, qui, è tanta: i pazienti che si sono recati in ambulatori­o dal medico contagiato si sono messi in contatto con il 112. Alcuni hanno febbre e tosse; tra loro ci sono anche diversi bambini. I sindaci di Pieve Porto Morone e

Chignolo Po, Virginio Anselmi e Claudio Bovera, sono pronti a chiudere gli accessi dei paesi: «Abbiamo invitato la cittadinan­za intera a stare in casa e limitare i contatti nei luoghi pubblici — spiegano — ma siamo pronti ad assumere misure più restrittiv­e su disposizio­ne di Ats e Regione».

All’ospedale San Matteo la task force anti Coronaviru­s lavora incessante­mente per fronteggia­re l’emergenza. Da domani la dirigenza ha deciso di sospendere interventi e ricoveri programmat­i. Garantite tutte le urgenze e le attività oncologich­e e non differibil­i. Sono otto i contagiati attualment­e ricoverati qui: tre nel Reparto di Rianimazio­ne — il «paziente 1», ossia il 38enne di Codogno, un concittadi­no di 75 anni, e una donna di 32 anni di Cremona — in gravi condizioni, ma stabili, e cinque i ricoverati nel reparto di Malattie Infettive: i due medici di Pieve Porto Morone di 57 e 65 anni, una donna di 66 anni e una coppia di 29 e 27 anni di Castiglion­e D’Adda (Lodi).

I festeggiam­enti di Carnevale previsti per oggi sono stati annullati in tutto il Basso Pavese e nel capoluogo, Pavia: «Nessun allarmismo, solo buon senso», ha spiegato il sindaco Fabrizio Fracassi. L’ateneo pavese, invece, ha comunicato lo stop alle lezioni e agli esami sino al 1 marzo. Per gli studenti che provengono dalle zone rosse in cui risiedono i contagiati lombardi, sessioni d’esame rimandate. Domani vertice in Prefettura con tutti i sindaci della Provincia per decidere le misure da adottare.

 ?? (nella foto: l’ospedale San Matteo) ?? I soccorsi
Il medico di famiglia 65enne esercita a Pieve Porto Morone e Chignolo Po; la moglie pediatra, 57 anni, sarebbe stata contagiata nella zona di Codogno
(nella foto: l’ospedale San Matteo) I soccorsi Il medico di famiglia 65enne esercita a Pieve Porto Morone e Chignolo Po; la moglie pediatra, 57 anni, sarebbe stata contagiata nella zona di Codogno

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy