«Non è panico ma preoccupa la sfiducia nelle istituzioni»
L’intervista Psicologo sociale
Lorenzo Montali, docente di Psicologia sociale all’università Bicocca studia come «le persone si rapportano con i problemi di salute».
Quali sono le sue osservazioni in queste ore?
«Si parla di rischio psicosi davanti alle immagini degli scaffali vuoti nei supermercati. Ma è un comportamento prevedibile. Preoccupa invece la sfiducia che osserviamo nelle istituzioni perché in una situazione come questa in cui occorre seguirne con serietà le indicazioni può diventare un problema».
Qual è il rischio?
«Se molti iniziano a dire “non credo a quello che raccontano” e a valutare i pareri degli esperti improvvisandosi epidemiologi questo potrebbe ridurre la portata degli interventi. I “mi sembra sensato” e “troverei giusto” sono preoccupanti. E oggi il canale dei social non aiuta». Che cosa è cambiato?
«È aumentata enormemente la massa di informazioni da gestire, ci sono i canali ufficiali e c’è la
Rete. Come accadeva anche in passato con il passaparola il messaggio nei passaggi viene ingigantito: ma da pc a pc le informazioni vengono amplificate e anche modificate».
Come?
«Sui social la comunicazione è orizzontale e avviene in cerchie omogenee che condividono opinioni, per esempio la sfiducia nelle istituzioni o nella scienza. Così le notizie vengono filtrate in base a punti di vista preesistenti». Per esempio?
«Sui social le persone si scelgono il virologo preferito, chi segue soltanto Burioni, chi soltanto la Capua. Si appropriano degli esperti, ne fanno una battaglia personale. Scelgono lo specialista che dice le cose che già pensano e poiché le dice un esperto diventano più vere».
Mentre non vede un rischio psicosi
«Non oggi. Non certo perché c’è stato l’assalto ai supermercati. È un comportamento plausibile, segue una logica, evitare di dover tornare spesso in luoghi affollati. Non c’è panico. C’è ansia ma è giustificata in questo contesto, c’è una malattia, nuova, sono scattate misure di carattere straordinario. E si è ancora in una situazione di incertezza».