Lunedì torna l’Alta velocità
L’Alta velocità tornerà a correre nella campagna lodigiana a partire da lunedì: riaprirà dopo il deragliamento a Ospedaletto Lodigiano del 6 febbraio scorso.
Itreni torneranno a correre a 200 chilometri orari nella campagna lodigiana a partire dalla settimana prossima. È prevista per lunedì 2 marzo la riapertura della linea ferroviaria ad Alta velocità, bloccata tra Piacenza e Milano per il deragliamento a Ospedaletto Lodigiano del Frecciarossa Milano-Salerno del 6 febbraio scorso, incidente costato la vita ai due macchinisti e il ferimento di 31 tra passeggeri e personale di Fs. Domenica la Procura di Lodi ha tolto i nastri bianchi e rossi dall’ultima area sotto sequestro. Sono tornati disponibili lo scambio numero 5, la cui mancata chiusura causò il deragliamento secondo la ricostruzione degli inquirenti (18 le persone indagate, oltre a Rfi e Alstom Ferroviaria, fornitrice del dispositivo difettoso), un tratto di binario a monte e uno a valle e la stazione di manutenzione di Livraga, dove si trovano gli apparati tecnologici di controllo della linea. Da domenica sera quindi le attività di ripristino della linea sono riprese senza sosta. Gli interventi riguardano la ricostruzione di tre chilometri di linea ferroviaria, binari, scambi, traversine, massicciata, pali di tensione elettrica e apparati di sicurezza, e le verifiche su circa 40 chilometri, praticamente tutto il tratto tra Piacenza e Milano. Rfi ha scelto di intervenire su entrambi i binari e di riaprire la linea in entrambe le direzioni, piuttosto che attivare il solo binario in direzione nord, dissequestrato già da 10 giorni. Questo permetterà di tornare alla normale circolazione più velocemente rispetto alla scelta di una riapertura parziale. Con la riapertura della linea ad Alta velocità tornerà alla normalità anche la circolazione dei treni pendolari sulla linea regionale convenzionale.