«Milano non si ferma». Sala rilancia sui social
Su Instagram selfie anti -psicosi in jeans e maglietta. Piovono tanti like e qualche critica
Aveva chiesto la riapertura dei musei, idea che peraltro prima il ministro Dario Franceschini e poi il nuovo decreto del governo hanno prontamente raccolto. «Dalla cultura passa la rinascita», disse Beppe Sala che l'indomani, dopo la fine del «coprifuoco da aperitivo», si era fatto immortalare con un drink in mano con il volto televisivo Alessandro Cattelan. Messaggi chiarissimi e univoci: Milano deve ripartire, deve tornare lentamente a una vita che si avvicini alla normalità.
Il sindaco Sala non ha mai chiesto — non in maniera esplicita almeno — l’allentamento delle misure di isolamento, ad eccezione appunto dell’apertura «controllata» dei musei. Ma la comunicazione di Palazzo Marino ha comunque puntato tutto sulla necessità di superare la psicosi da epidemia e sull’immagine di un Comune che durante l’emergenza non smette di occuparsi anche dell’ordinaria amministrazione. Arginare il coronavirus e fermare il virus della sfiducia che rischia di colpire Milano e quindi di mettere in ginocchio il Paese.
Venerdì mattina Sala ha così registrato un video dal tetto del palazzo destinato a ospitare una quota di dipendenti comunali dopo la «valorizzazione» di alcuni immobili di pregio del centro. E ieri ecco altre due foto su Instagram. La prima, postata di buon mattino, che ritrae il sindaco in via Beato Angelico (zona Città Studi) in versione «umarell», attento cioè a osservare la sostituzione dei masselli del tram. « Ci attende una primavera-estate di grandi lavori stradali. (Sappiamo che ce ne è bisogno...).#forzamilano», il messaggio corredato all’immagine. Poche ore dopo, una nuova foto, che ritrae questa volta Sala in versione domestica in jeans e maglietta. Lo slogan, ricamato sulla t-shirt bianca, è sempre lo stesso: «Milano non si ferma». Un post che nel giro di poche ore raccoglie un diluvio di like. Alle 18 se ne contavano 36mila, corredati da oltre mille commenti, la stragrande maggioranza dei quali di incoraggiamento e di apprezzamento.
Elogi ma anche qualche
Via Beato Angelico Il sindaco si è anche fotografato mentre seguiva i lavori sul percorso del tram
Favorevole Riprenderemo le attività. Ora tuteliamo la salute
rimbrotto. «La verità è che le misure restrittive continuano: scuole chiuse università chiuse discoteche chiuse chiese chiuse musei chiusi eventi culturali chiusi eventi sportivi rinviati salone del mobile rinviato», ha scritto per esempio un utente: «Milano non è che si ferma ma già fermissimo da 8 giorni e lo sarà ancora per minimo una settimana!».
In molti invitano alla cautela e alla prudenza. «Milano riprenderà la sua alacre attività a tempo debito. Ora preserviamo la buona salute della comunità», scrive un altro cittadino.
Contrario Milano è fermissima da otto giorni e lo sarà a lungo