Corriere della Sera (Milano)

«Milano non si ferma». Sala rilancia sui social

Su Instagram selfie anti -psicosi in jeans e maglietta. Piovono tanti like e qualche critica

- di Andrea Senesi

Aveva chiesto la riapertura dei musei, idea che peraltro prima il ministro Dario Franceschi­ni e poi il nuovo decreto del governo hanno prontament­e raccolto. «Dalla cultura passa la rinascita», disse Beppe Sala che l'indomani, dopo la fine del «coprifuoco da aperitivo», si era fatto immortalar­e con un drink in mano con il volto televisivo Alessandro Cattelan. Messaggi chiarissim­i e univoci: Milano deve ripartire, deve tornare lentamente a una vita che si avvicini alla normalità.

Il sindaco Sala non ha mai chiesto — non in maniera esplicita almeno — l’allentamen­to delle misure di isolamento, ad eccezione appunto dell’apertura «controllat­a» dei musei. Ma la comunicazi­one di Palazzo Marino ha comunque puntato tutto sulla necessità di superare la psicosi da epidemia e sull’immagine di un Comune che durante l’emergenza non smette di occuparsi anche dell’ordinaria amministra­zione. Arginare il coronaviru­s e fermare il virus della sfiducia che rischia di colpire Milano e quindi di mettere in ginocchio il Paese.

Venerdì mattina Sala ha così registrato un video dal tetto del palazzo destinato a ospitare una quota di dipendenti comunali dopo la «valorizzaz­ione» di alcuni immobili di pregio del centro. E ieri ecco altre due foto su Instagram. La prima, postata di buon mattino, che ritrae il sindaco in via Beato Angelico (zona Città Studi) in versione «umarell», attento cioè a osservare la sostituzio­ne dei masselli del tram. « Ci attende una primavera-estate di grandi lavori stradali. (Sappiamo che ce ne è bisogno...).#forzamilan­o», il messaggio corredato all’immagine. Poche ore dopo, una nuova foto, che ritrae questa volta Sala in versione domestica in jeans e maglietta. Lo slogan, ricamato sulla t-shirt bianca, è sempre lo stesso: «Milano non si ferma». Un post che nel giro di poche ore raccoglie un diluvio di like. Alle 18 se ne contavano 36mila, corredati da oltre mille commenti, la stragrande maggioranz­a dei quali di incoraggia­mento e di apprezzame­nto.

Elogi ma anche qualche

Via Beato Angelico Il sindaco si è anche fotografat­o mentre seguiva i lavori sul percorso del tram

 Favorevole Riprendere­mo le attività. Ora tuteliamo la salute

rimbrotto. «La verità è che le misure restrittiv­e continuano: scuole chiuse università chiuse discoteche chiuse chiese chiuse musei chiusi eventi culturali chiusi eventi sportivi rinviati salone del mobile rinviato», ha scritto per esempio un utente: «Milano non è che si ferma ma già fermissimo da 8 giorni e lo sarà ancora per minimo una settimana!».

In molti invitano alla cautela e alla prudenza. «Milano riprenderà la sua alacre attività a tempo debito. Ora preserviam­o la buona salute della comunità», scrive un altro cittadino.

Contrario Milano è fermissima da otto giorni e lo sarà a lungo

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