Comasina: preso il terrore di passanti, tassisti e fattorini
Un eterno balordo, C.T., italiano 32enne: una vita passando da un «colpo» all’altro. I poliziotti del commissariato Comasina l’hanno arrestato in contemporanea con l’ultimo suo raid in ordine di tempo. Gli agenti diretti da Antonio D’Urso già gli stavano addosso, dopo averlo collocato su tre diverse rapine commesse a febbraio: l’ultima, in particolare, ai danni di un fattorino della pizza, contattato telefonicamente con un cellulare di una terza persona e poi rapinato in strada di cinquanta euro.
Era stata proprio quella telefonata a permettere agli agenti di risalire al pregiudicato al quale, dopo una perquisizione nella sua abitazione nella zona di via Salemi, nel quartiere della Comasina, avevano sequestrato l’accendino a forma di pistola di cui si serviva nel corso delle rapine. Nonostante ormai scoperto e nonostante fosse ormai imminente la misura cautelare, il 27 febbraio l’uomo ha colpito di nuovo derubando una filippina del cellulare dopo averla minacciata con un manganello telescopico. E non era finita lì: nella notte tra il 2 e 3 di marzo, armato di un coltello il rapinatore seriale si è scagliato contro un tassista da cui si era fatto condurre nelle vicinanze della sua abitazione. Poco dopo essere tornato a casa, ha visto arrivare le pattuglie ed è stato arrestato.