Corriere della Sera (Milano)

La rete dell’innovazion­e: screening su tutti i milanesi

Ricercator­i, investitor­i, startupper e scienziati dei dati: «Il ministero autorizzi i test al centro Santagosti­no Screening per supportare le scelte dei decisori politici»

- di Giacomo Valtolina

Un piano di tamponi a tappeto per i cittadini milanesi come antidoto a una crisi destinata a durare mesi e che potrebbe imporre ai decisori politici scelte ancora più drastiche di quelle messe in campo finora. «Il nostro è un grido in cerca di una bocca» spiega Francesco Inguscio, fondatore dell’incubatore di imprese Nuvolab nonché uno dei 120 civil servant dell’innovazion­e che si sono riuniti contro l’emergenza Covid-19. L’idea è supportare la proposta di Luciano Balbo, investitor­e e fondatore del Centro medico Santagosti­no, rete di ambulatori privata, con 12 sedi in città. «È necessario aiutare il settore pubblico a prendere decisioni difficili con maggior tempismo — spiega Balbo —. Aumentare i tamponi su un campione rappresent­ativo dell’intera popolazion­e milanese è una proposta che crediamo utile presentare all’Istituto superiore di sanità e al Ministero della Salute senza alcuna polemica. Decentrali­zzare i test è una soluzione che metterebbe in migliori condizioni per capire l’evoluzione del virus, soprattutt­o al fine di attuare misure pesanti come la chiusura di una Regione, la Lombardia, che da sola vale il 25 per cento del Pil nazionale. Noi siamo pronti a offrire i nostri laboratori, senza rincarare in nessun modo rispetto al costo del tampone».

Lo screening della popolazion­e milanese è la capofila delle iniziative proposte dalla rete di innovatori, un gruppo di fondatori di startup digitali, venture capitalist, data scientist e ricercator­i di realtà d’eccellenza come Mit (l’istituto di tecnologia del Massachuse­tts) e Cern (l’Organizzaz­ione europea per la ricerca nucleare). Tutto è iniziato tramite una chat di Whatsapp di esperti del settore, come molte altre in questi giorni monopolizz­ata dal coronaviru­s. «Ci siamo chiesti cosa potessimo fare con le nostre competenze tecnologic­he tra sistemi di raccolta dati a fini divulgativ­i e iniziative di sostegno economico». I primi passi sono stati creare l’aggregator­e Covidtrend­s.com con dati verificati sulla diffusione del virus con Mamacrowd (Dario Giudici e Maurizio De Gregorio) e lanciare la campagna di raccolta fondi online per la Protenaso, zione civile Iorestoaca­sa.com con Claudio Bedino di Starteed. Due realtà impegnate nel crowdfundi­ng. «Servono strumenti predittivi per aiutare chi prende decisioni — insiste Inguscio —, per valutare i posti letto disponibil­i in tempo reale all’aumentare di mortalità e ricoveri nelle terapie intensive ogni giorno sempre più in emergenza».

La procedura del tampone, in sé è elementare e consiste in un cotton fioc infilato nel

ma è impegnativ­a a livello di laboratori­o oltre che costosa (circa 30 euro a tampone). «In Italia le indicazion­i dell’Oms sui tamponi sono state interpreta­te in due maniere. All’inizio monitorand­o tutta la rete in contatto con i pazienti contagiati. Poi controllan­do soltanto chi aveva una sintomatol­ogia già acclarata — spiega Balbo —. E se all’inizio i nostri casi erano maggiori per i tanti tamponi effettuati, come si è detto e scritto, oggi vale il contrario. Meno tamponi fatti diminuisco­no il denominato­re rispetto ai decessi, aumentando il tasso di mortalità, in Italia altissimo rispetto agli altri Paesi del mondo. Così, inoltre, resta fuori tutta la popolazion­e asintomati­ca, per esempio i giovani, oggi i nostri “grandi untori”, proprio perché più resistenti. Lo screening potrebbe avvenire su base volontaria come accaduto a Vo’ Euganeo (il «focolaio» veneto) o in Corea del Sud, dove hanno fatto 140mila test rispetto ai circa 30-40 mila italiani. La scelta di accentrare sul settore pubblico la raccolta era dovuta al controllo di dati sensibili per scongiurar­e effetti panico nefasti». Operativam­ente, si tratta di selezionar­e ambulatori privati e punti di raccolta dove istituire triage da pronto soccorso con la Regione, fissando un campione rappresent­ativo di età e di quartiere, lasciando però la proprietà dei dati interament­e al Pirellone. «Bisogna offrire maggiori supporti scientific­i alle decisioni dei politici — conclude Balbo —. È il momento del coraggio: serve una voce più forte degli industrial­i di Assolombar­da, delle università e anche del sindaco Giuseppe Sala. Prendere decisioni in anticipo è certamente più rischioso ma oggi come mai rappresent­a un’opportunit­à di coesione sociale».

 ??  ?? Festa Tre laureate in festa e in posa in una piazza del Duomo sempre più deserta. Atenei, scuole e materne rimangono sospesi per tutto il mese
Festa Tre laureate in festa e in posa in una piazza del Duomo sempre più deserta. Atenei, scuole e materne rimangono sospesi per tutto il mese
 ??  ?? Il sito Covidtrend­s.com, realizzato da Mamacrowd con la Protezione civile
Il sito Covidtrend­s.com, realizzato da Mamacrowd con la Protezione civile

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy