Il «Nuvolari» sogna le Superbike
Al via i lavori di ampliamento per il circuito sulle rive del Po: sarà più lungo di Imola
ACervesina, in provincia di Pavia, sono iniziati i lavori per l’ampliamento del circuito motoristico «Tazio Nuvolari». La pista sulle rive del Po raggiungerà, si spera entro settembre, la lunghezza di 5.251 metri per ospitare le gare professionistiche. Dopo Monza e Mugello, il «Tazio Nuvolari» di Cervesina diventerà il terzo circuito del Paese, superiore come lunghezza a quello di Imola. «Dal 2021 potremo entrare nei calendari delle principali competizioni italiane», spiega Michele Orione, responsabile della comunicazione del «Nuvolari». Il circuito pavese, ideato dall’imprenditore Giorgio Traversa, già si candida a ospitare gare della categoria Superbike.
VIGEVANO (PAVIA) Dopo Monza e Mugello, in Italia c’è anche la pista di Cervesina. Il circuito dedicato a Tazio Nuvolari, non lontano da Voghera, raddoppia la lunghezza ed entra a far parte dell’esclusivo «club dei 5.000». Al termine dei lavori, che dovrebbero concludersi in settembre, la pista sulle rive del Po raggiungerà la lunghezza di 5.251 metri. Cinquecentoquaranta metri meno di Monza, sei metri in più dell’autodromo toscano. «Nel nostro Paese — chiarisce Michele Orione, responsabile della comunicazione del circuito — oltre all’autodromo di Monza che supera i 5,7 chilometri e quello del Mugello, c’è Imola che è lungo 4,9 chilometri. Non ci azzardiamo a fare un paragone con il loro prestigio, ma vogliamo raggiungere anche noi scenari finora impensati. La pista esistente, da 2.800 metri, continuerà a svolgere la normale attività. I set up possibili saranno quattro, tra cui uno superveloce. Già dall’anno prossimo potremo entrare nei calendari delle principali competizioni italiane. Il nuovo Nuvolari sarà la congiunzione di due tracciati attigui. Uno tecnico già esistente, l’altro più veloce in fase di costruzione, che consentirà ogni tipo di prova ed esperienza motoristica».
Quello di Cervesina, dopo il passaggio in esclusiva alla Porsche dell’autodromo Franciacorta di Castrezzato, nel bresciano, rimarrà l’unico circuito del nord-ovest di medie dimensioni ad essere relativamente vicino alla Svizzera. Attirerà anche gli ex frequentatori del Franciacorta, oltre ai team interessati ai test su pista. Una suggestione, di cui già si parla, potrebbe essere ospitare gare della categoria Superbike.
Il nuovo tracciato manterrà nella prima parte la configurazione attuale. Un lungo rettifilo di partenza, 5 curve a sinistra e 6 a destra. Anziché tornare sul traguardo, nell’ultima curva si virerà a sinistra per affrontare la parte nuova del tracciato. Due lunghi rettilinei di circa un chilometro, tre curve veloci e sei lente. Nessuna chicane. A Cervesina si va veloci.
«Il circuito — prosegue Orione — è nato nel 2014 da un’idea di Giorgio Traversa, 65enne imprenditore vogherese del ramo calcestruzzi, che ha riqualificato un’antica cava di ghiaia. Aveva il sogno di realizzare un proprio circuito e ci è riuscito. Il secondo step è partito nello scorso ottobre per rendere il Nuvolari, dati alla mano, il secondo autodromo italiano come lunghezza». Il progetto è opera dell’ingegner Adamo Leonzio, una delle firme più autorevoli nel settore.