Corriere della Sera (Milano)

Chiusi tutti i parchi recintati

Roma invia nuova fornitura, scoppia il caso mascherine. La Regione: inutilizza­bili. La replica: le altre non ci sono

- Bocconi e Giannattas­io

Sempione, Giardini Montanelli, parco delle Basiliche, Rotonda della Besana. Da oggi non sarà più possibile entrare nei parchi recintati. Il sindaco Beppe Sala ha firmato una nuova ordinanza a tutela della salute al fine di evitare affollamen­ti e assembrame­nti. Le aree verdi off limits sono in totale 195.

Sempione, Giardini Montanelli, parco delle Basiliche, Rotonda della Besana. Da oggi non sarà più possibile entrare nei parchi recintati della città. Il sindaco Beppe Sala ha firmato una nuova ordinanza a tutela della salute al fine di evitare affollamen­ti e assembrame­nti. Le aree verdi off limits sono 195 e dentro c’è un po’ di tutto, dal grande parco, al giardino interno, al campo giochi. «È necessario farlo — ha detto il sindaco nel messaggio via social — non possiamo estendere la stessa regola ai parchi non recintati, ma invito tutti a un comportame­nto in linea con le regole stabilite». Ossia quelle rese più chiare da una nuova ordinanza del ministero dell’Interno che elenca tra gli spostament­i consentiti — oltre alle «comprovate esigenze primarie non rinviabili come a esempio per l’approvvigi­onamento alimentare o per la gestione quotidiana degli animali domestici» — anche l’attività sportiva all’aperto che può essere svolta solo «rispettand­o la distanza interperso­nale di almeno un metro». La chiusura dei parchi recintati permetterà inoltre un maggior controllo da parte della polizia locale delle aree verdi che resteranno invece aperte. «È più facile rispettare le distanze di sicurezza nei grandi parchi periferici non recintati — spiega l’assessore al Verde, Pierfrance­sco Maran — Questo ci consente di utilizzare al meglio chi ha il compito di controllar­e il rispetto delle regole». Nell’ordinanza c’è anche un’altra prescrizio­ne. Dolorosa. Nel caso i famigliari di una persona scomparsa non riescano o non possano dare indicazion­i sui funerali, il Comune, passati cinque giorni, provvederà autonomame­nte alla sepoltura in un campo del Cimitero Maggiore. Questo per evitare che l’obitorio comunale non riesca a ospitare le salme degli ospedali. In ogni caso, i famigliari, succes- sivamente, potranno chiedere l’esumazione per spostare i resti dei propri cari.

Giorno di decisioni. Anche la Regione con il governator­e Attilio Fontana firma l’ordinanza che riduce il trasporto pubblico locale. Un meccanismo variabile in base alle zone del territorio. Per Trenord si parla di un taglio delle corse che varia dal 60 al 40 per cento garantendo almeno una corsa all’ora delle linee suburbane. Per il trasporto urbano si prescrivon­o tagli tra il 50 e il 60 per cento, garantendo una corsa ogni 30 minuti. Capitolo aeroporti. Orio al Serio chiude oggi, Linate lunedì, Malpensa resta operativo ma solo per quanto riguarda il Terminal 2. L’assessore alla

Le sepolture Cinque giorni per le scelte sui funerali, dopodiché le salme andranno al Maggiore

Mobilità, Marco Granelli, declina come sarà il trasporto pubblico a Milano da qui al termine dell’emergenza. A fronte di una riduzione dei passeggeri dell’80 per cento ci sarà una riduzione delle corse del 45 per cento. Da registrare anche la polemica della Regione con la Protezione civile per il mancato sostegno alla realizzazi­one di un ospedale di emergenza in Fiera. «Mancano le attrezzatu­re» dice la Protezione. Per tutta risposta il governator­e assicura che la Lombardia si muoverà in autonomia. Poco dopo Fontana scrive una lettera alla cancellier­e tedesca Angela Merkel in cui chiede il via libera della Germania all’esportazio­ne di materiale sanitario per la terapia intensiva: «Siamo pronti fin da ora ad acquistare questo materiale presso i rivenditor­i tedeschi — spiega — perché ciò avvenga è necessario che il governo tedesco conceda le autorizzaz­ioni per l’esportazio­ne». Torniamo a Milano. Sempre ieri, il Comune ha dato il via libera alla sanificazi­one delle strade e delle piazze. I mezzi dell’Amsa hanno irrorato con disinfetta­nte alcune aree della città. Piazza Duca d’Aosta, via Lorenteggi­o, Arco della Pace, viale Cassala. Vedere in giro il personale dell’Amsa con la tuta bianca, la mascherina e le lance in mano ha suscitato la reazione positiva della gente. «Estenderem­o l’attività a tutta la città» ha detto Sala. E se Amsa lavora sulle strade, Atm lo fa sui mezzi pubblici. Tram, bus e metrò vengono sanificati ogni sera. Sedili, maniglie, porte, tutto ciò che viene a contatto con i passeggeri. Sala ringrazia tutti gli operatori. L’ultimo passaggio del sindaco riguarda il fondo di mutuo soccorso. «Chiamo tutti i milanesi alla generosità e a fare la loro parte. Siamo in un’emergenza sanitaria ma poi seguirà un’emergenza economica e sociale. Dobbiamo pensare anche a chi con questa crisi si troverà a dover pagare un prezzo».

 ?? (Ansa / Fotogramma) ??
(Ansa / Fotogramma)
 ??  ?? Da Centrale a Garibaldi Le operazioni di sanificazi­one di piazza Duca d’Aosta ieri: Amsa ha avviato la pulizia straordina­ria della città. A destra: un messaggio di speranza sui pannelli multimedia­li in piazza Gae Aulenti, a Porta Nuova
Da Centrale a Garibaldi Le operazioni di sanificazi­one di piazza Duca d’Aosta ieri: Amsa ha avviato la pulizia straordina­ria della città. A destra: un messaggio di speranza sui pannelli multimedia­li in piazza Gae Aulenti, a Porta Nuova
 ??  ?? In corsia Le mascherine fornite dalla Protezione civile
In corsia Le mascherine fornite dalla Protezione civile
 ?? (LaPresse) ?? Pulizia
Un operatore dell’Amsa al lavoro per sanificare l’area della Stazione Centrale: l’avvio della campagna è stato annunciato da Sala
(LaPresse) Pulizia Un operatore dell’Amsa al lavoro per sanificare l’area della Stazione Centrale: l’avvio della campagna è stato annunciato da Sala
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy