Ira del design contro Dezeen: stop alla fiera online ad aprile
La polemica su «Virtual Milano»
Pochi giorni fa, il principale magazine internazionale di architettura e design, il britannico Dezeen, aveva lanciato la proposta: una fiera online tra il 21 e il 26 aprile, vale a dire le stesse date in cui era previsto il Design week milanese. Una legittima iniziativa per cercare di non perdere inserzionisti, che tuttavia non è piaciuta all’universo del design milanese — Salone e Fuorisalone (per una volta uniti) — a causa delle sue modalità. Sotto accusa il titolo («Virtual Milan») dato l’assenza di ogni legame o coordinamento con il Salone o con i distretti, come specificato da tutti i player in gioco: «Cattivo gusto» hanno tuonato dalla fiera in un’intervista online; «Sciacallaggio» hanno rincarato dalle Zone.
In tempi di emergenza sanitaria, «un produttore di contenuti si trasforma improvvisamente in raccoglitore di produttori» si legge sul blog Design at large, megafono del fastidio crescente dell’universo milanese, manifestato anche sul blog del direttore di Dezeen Marcus Fairs. Ieri, la svolta, con Fairs che, interpellato dal Corriere, ha fatto dietrofront: «Alla luce della rapida escalation globale della situazione coronavirus, come magazine abbiamo deciso di non continuare con il piano di organizzare una fiera virtuale in quel periodo. La nostra priorità — conclude — è infatti quella di assicurare di rimanere una fonte di informazioni credibile per la nostra comunità internazionale di lettori durante questo difficile periodo».