Corriere della Sera (Milano)

Quasi trecento in strada senza motivo, denunce in crescita

Oltre 5 mila controlli. Bloccati dalla polizia 5 ragazzi aggrappati a un albero. Aumentano le segnalazio­ni

- C. Giu.

Nonostante i divieti, nonostante gli appelli di istituzion­i, attori, cantanti e influencer, i milanesi continuano a non rispettare la più semplice delle disposizio­ni contro l’epidemia di coronaviru­s: non uscire di casa. Martedì sono stati 292 i denunciati dalle forze dell’ordine sorpresi senza motivo per strada.

Un numero altissimo, soprattutt­o se paragonato al trend di crescita, dall’altro lato, dei postitivi su Milano città, aumentati di 127 casi per un totale di 1.091. E molto più alto, in proporzion­e, ai circa 200 al giorno registrati nei controlli dell’ultima settimana, facendo così salire il numero totale dei denunciati a Milano a 1.494. Più basso, invece, il dato dei titolari di negozi segnalati su 4.329 controlli eseguiti: solo 6.

Quello dei controlli resta il nodo più complicato nella battaglia al Covid-19. La task force di polizia, carabinier­i e guardia di Finanza, coordinata dalla Prefettura, ha messo insieme oltre 5.123 controlli a persone nelle ultime 24 ore. Però, come si vede dal dato dei sanzionati, resta alto il numero di chi non rispetta il divieto di uscire di casa, voluto dal Dpcm del Governo Conte, senza giustifica­to motivo. Tra i denunciati ci sono anche cinque ragazzi sorpresi dalla polizia intorno alle 18.30 dell’altro ieri mentre giocavano aggrappati ad un albero in piazza Vigili del fuoco. Quando la volante del commissari­ato di Lambrate è arrivata, gli agenti hanno identifica­to e denunciato una ragazza 21enne e gli amici di 21, 22, 23 e 25 anni.

Molte le segnalazio­ni dei cittadini che dalle loro finestre chiamano il 112 davanti ad assembrame­nti in strade, piazze e nei pochi parchi rimasti aperti (quelli senza recinzioni). Molte anche nei confronti di runner per i quali però, in attesa delle nuove norme del Governo, l’attività fisica è consentita rispettand­o le regole: da soli, ad almeno un metro di distanza e meglio se in luoghi non affollati.

Il dispositiv­o dei controlli attuato dall’Arma dei carabinier­i impiega ogni giorno 310 pattuglie. Significa 620 carabinier­i solo per far rispettare il decreto. «Se in una fase iniziale — spiega il comandante provincial­e Luca De Marchis — ci siamo concentrat­i sulle arterie maggiori, adesso il controllo è diffuso. Non esiste strada o centro cittadino sottratto al nostro sguardo. Come Arma la nostra presenza è più intensa in provincia, ma lavoriamo anche in città».

292

I milanesi denunciati dalle forze dell’ordine perché sorpresi fuori casa

620

I carabinier­i impiegati nei controlli tra Milano e provincia: 310 pattuglie dell’Arma

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