Statale, area no-tax per 13 mila studenti
Cambiano i criteri per definire le rette: «Saranno più semplici, eque e progressive»
Un sistema di tassazione più semplice, equo e progressivo all’Università Statale si annuncia in una delibera in approvazione oggi. Dal 2021, la riforma alzerà la «No Tax Area» da 14mila a 20mila euro di Isee, permettendo a una maggiore platea di studenti, circa tredicimila, di accedere gratuitamente all’istruzione universitaria.
Un sistema di tassazione più semplice, equo e progressivo. Lo prevede la delibera che, dopo una lunga trattativa con i rappresentanti di tutte le liste studentesche, potrebbe essere approvata oggi dal Consiglio di amministrazione dell’Università Statale di Milano.
La riforma innalzerà, a partire dal 2021, la «NoTax Area» da 14mila euro di Isee fino a 20mila euro, permettendo a una maggiore platea di studenti di accedere gratuitamente all’istruzione universitaria. Il testo prevede inoltre una riduzione della tassazione per Isee inferiore a 75mila euro, il mantenimento dello sconto per merito indipendentemente dal reddito e l’accorpamento dell’area di tassazione di Medicina e Chirurgia, storicamente la più alta in assoluto, a quelle degli altri corsi di area scientifica. «In un momento difficilissimo, la conclusione di questo impegnativo progetto di riforma è l’espressione della nostra fiducia nel futuro e del nostro impegno per sostenere gli studenti di oggi e di domani in un percorso che sia di eccellenza e insieme sostenibile», ha commentato il Rettore Elio Franzini. Plaudendo al risultato, l’Unione degli Universitari di Milano ha annunciato «il ritiro dei ricorsi pendenti sui bilanci preventivi del 2018 e 2019» della Statale. Le cui tasse «superavano di gran lunga il limite legale fissato al 20% della quota spettante all’ateneo del Fondo di Finanziamento Ordinario», spiega Giuseppe Ingoglia dell’Udu di Milano. Secondo cui l’approvazione della delibera sarebbe un primo passo «verso il raggiungimento di un diritto allo studio davvero omnicomprensivo», dato che «la quota della contribuzione studentesca supererebbe comunque ancora il limite del 20%». Grazie alla nuova «NoTax Area», «più di 13mila studenti avrebbero un accesso completamente gratuito all’università — commenta Manuel Tropenscovino, rappresentante della Statale per UniSì-Uniti a Sinistra — e altri 25mila vedrebbero un significativo abbassamento delle tasse».