I suoi progetti sono troppo importanti per interrompersi per questo l’iniziativa delle UOVA DI PASQUA AIL diventa «virtuale»

L’emergenza Coronavirus è una realtà con cui ci si sta confrontando quotidianamente: le disposizioni delle Autorità hanno modificato le consuetudini di vita e di lavoro con l’obiettivo di limitare gli effetti della pandemia. E sono misure che valgono ancora di più per le persone a rischio, come i pazienti ematologici che hanno difese immunitarie limitate o, in alcuni casi, nulle.

«I pazienti ematologici che stanno facendo chemioterapia o che si sono sottoposti di recente a un trapianto o alla terapia con CAR-T cells sono più delicati delle persone normali. Per loro la restrizione dei contatti e le misure igieniche sono indispensabili per evitare di contrarre l’infezione - ha dichiarato il professor Paolo Corradini, direttore della Divisione di Ematologia, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori e presidente della Società Italiana di Ematologia-. Molti pazienti in cura a Milano sono ospiti delle case AIL ed è fondamentale che possano proseguire le loro cure anche adesso: ecco perché bisogna aiutare AIL Milano in un momento così difficile».

AIL Milano - Associazione contro la leucemia, i linfomi e il mieloma garantisce assistenza e accoglienza quotidiana ai malati e alle loro famiglie e sostiene la ricerca e i Dipartimenti di Ematologia perché diventino sempre più efficaci nella lotta contro i tumori del sangue. Ma l’attuale situazione ha compromesso anche le attività delle associazioni del Terzo Settore come AIL Milano, che hanno dovuto cancellare le consuete campagne di raccolta fondi, come la manifestazione delle Uova di Pasqua. I ricavati di queste iniziative sono però imprescindibili. Per questo motivo AIL Milano si rivolge a tutti i suoi sostenitori per sollecitarli a continuare ad aiutarla. «L’annullamento della manifestazione delle Uova di Pasqua, un appuntamento solidale che realizziamo da 26 anni, crea gravissime ripercussioni sulle nostre attività - afferma Francesca Tognetti, presidente di AIL Milano -. Ma i nostri progetti non possono interrompersi: dobbiamo continuare ad accogliere e accompagnare i pazienti e le loro famiglie e a sostenere la ricerca. È una questione di vitale importanza per i malati di tumore del sangue ed è un dovere verso la missione per cui lavoriamo da oltre 50 anni». L’iniziativa delle Uova di Pasqua per sostenere AIL Milano diventa quindi «virtuale»: è possibile ordinare le Uova di Pasqua AIL direttamente sul sito, mandando una mail o telefonando.

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