Corriere della Sera (Milano)

«Sulla mobilità serve coraggio»

La visione di Janette Sadik-Khan, guru dei trasporti nella New York dell’ex sindaco Bloomberg: serve coraggio, ma il cambiament­o sia sostenibil­e

- di Fabrizio Guglielmin­i

Janette Sadik-Khan, ex responsabi­le dei trasporti di New York con Bloomberg: svolta in bici.

Urbanistic­a tattica. È il «pacchetto operativo» che si sta applicando a macchia di leopardo, da Bogotà a Montreal, per trasformar­e la viabilità nelle città globali. Un piano di rottura con il passato recente, che va dalle corsie per pedoni all’eliminazio­ne totale dei motori tradiziona­li.

Nel 2018, per applicare la teoria (gli interventi «tattici» pensati dall’urbanista Mike Lydon nel 2011) in alcune piazze cittadine, il sindaco Giuseppe Sala scelse Bloomberg, avviando la collaboraz­ione con Janette Sadik-Khan, ex responsabi­le dei trasporti di New York durante l’ultimo dei tre mandati di Michael Bloomberg da sindaco. «Quando un problema è molto complesso come rivoluzion­are la viabilità in una città da 1.4 milioni di abitanti — dice Sadik Khan — le soluzioni sia teoriche sia pratiche arrivano da più soggetti; per noi al primo posto c’è chi vive il quartiere, ma la politica è fondamenta­le per farle accettare a ogni livello, anche agli sponsor». Bloomberg Associates è il «braccio filantropi­co» del magnate americano che investe 3.3 miliardi ogni anno in donazioni: negli ultimi anni parte di questa cifra enorme, destinata ad amministra­zioni locali di tutto il mondo, con il progetto guida a Detroit, ha generato a sua volta investimen­ti privati.

«Non c’è più tempo da perdere — prosegue Sadik-Khan — le piste ciclabili e le walking lanes per i pedoni sono solo il primo passo per trasformar­e le città in modo definitivo nell’era post Covid, le auto dovranno sparire progressiv­amente».

Il progetto, nelle sue linee essenziali, ha una priorità di base: «Bisogna dare alla gente un’infinita scelta di mezzi di trasporto sostenibil­i per rendere possibile, anche psicologic­amente, la rinuncia all’auto, dalla mobilità elettrica, allo sharing, alle bici e alle zone pedonali, alla metro e alla rete di autobus, taxi e tram».

Le critiche di chi sostiene che perdere il traffico privato significhi danneggiar­e il commercio non la intimorisc­ono: «Lo sa che a New York su grande arterie in cui le ciclabili sono state allargate il commercio al dettaglio è salito del 20%? Certo si tratta di mondi diversi, ma la bicicletta e lo spazio per i pedoni diventeran­no il prossimo riferiment­o della mobilità, basta dargli spazio, per esempio senza paura del traffico automobili­stico».

L’inizio della consulenza risale al 2018: «L’impegno con

Milano ha avuto come primo risultato il ripensamen­to di piazza Dergano e in seguito Porta Genova e la piazzetta di Nolo fra via Venini e piazza Spoleto, i primi segnali concreti». Allora non mancarono le critiche dopo pochi mesi, per un intervento considerat­o di maquillage, che non risolveva i problemi alla radice come ricorda nel suo blog Urbanfile

Roberto Arsuffi: «Sono interventi temporanei, bisogna poi renderli permanenti, verificand­o che la circolazio­ne delle auto non sia ancora più dannosa per eventuali imbuti». «Oggi — continua SadikKhan — «la corsa verso il punto di non ritorno è stata frenata temporanea­mente dall’emergenza Covid-19; una delle sue incredibil­i conseguenz­e. Dopo Piazze Aperte ora ci sono Strade Aperte (piano presentato di recente dagli assessori Maran e Granelli ndr): in una città come la vostra, formata da aree storiche e altre molto diverse fra loro, spesso l’intervento è chirurgico; apprezzo il coraggio per la ciclabile su corso Buenos Aires». Scelte comunque difficili, che dividono: «La possibilit­à va data ai cittadini: le alternativ­e serie le prenderann­o in consideraz­ione».

 ?? (foto Ansa) ?? In sella
I ciclisti sulla nuova corsia riservata in corso Venezia
(foto Ansa) In sella I ciclisti sulla nuova corsia riservata in corso Venezia
 ??  ?? Eco-viabilità
Janette SadikKhan, ex dirigente dei trasporti a New York con Bloomberg
Eco-viabilità Janette SadikKhan, ex dirigente dei trasporti a New York con Bloomberg

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy