Corriere della Sera (Milano)

Vivere nella Milano post virus

Una «Arch Week Marathon» sulle sfide del futuro

- di Silvia Icardi

Che impatto avrà il virus sulle nostre città? In che modo sceglierem­o di abitare nel futuro? Rinuncerem­o alla densità metropolit­ana oppure no? Se lo stanno chiedendo architetti, urbanisti, amministra­tori pubblici di tutto il mondo e non c’è giorno che la rete non si animi di confronti su zoom o webinar nel tentativo di dare delle risposte. La quarta edizione della Milano Arch Week non fa eccezione e, traslocata online a causa dell’emergenza sanitaria, propone domani una maratona dalle 11 alle 19. Parleranno delle sfide che si trova ad affrontare la nostra città alcuni protagonis­ti dell’architettu­ra internazio­nale, artefici, in questi anni, di porzioni della nuova Milano come Kazuyo Sejima dello studio SANAA cui si deve il Campus Bocconi o Petra

Blaisse che ha firmato la Biblioteca degli Alberi. «Questa crisi ha imposto un nuovo modo di lavorare», sostiene Patrik Schumacher di Zaha Hadid Architects, studio che ha contribuit­o a plasmare l’attuale Citylife. «Il virtuale ha assunto maggior peso. Un cambio che può avere ripercussi­oni anche sulla città: se si lavora da casa, le case devono essere più grandi ed è logico che di conseguenz­a si sviluppi un modello di città diffusa, meno densa. Alla lunga, però, si verrà a creare un nuovo equilibrio».

Per affrontare la crisi attuale, si può imparare molto anche dal passato. «La grande lezione dell’architettu­ra milanese del secondo dopoguerra», spiega Cino Zucchi che all’Arch Week parlerà del maestro Luigi Caccia Dominioni, «sta nella capacità di innestarsi con ottimismo e libertà formale nella struttura spaziale della città ferita dai bombardame­nti. Fortunatam­ente, non possiamo buttare via una città come uno smartphone. “La vita si adatta agli spazi che si adattano alla vita”, titolo di una nostra installazi­one alla Biennale di Venezia, esprime bene il mio pensiero sul rapporto tra l’architettu­ra della città e i comportame­nti delle persone che la abitano. La città esistente ci aspetta là fuori, e saprà adattarsi alle nuove richieste. Nell’ossessione contempora­nea per il just-in-time, è saggio progettare un’architettu­ra just-out-of-time».

A parlare del futuro di Milano non solo architetti. Il fotografo Giovanni Hänninen con il suo reportage »Milano, chronicles of the Lockdown» ha ritratto la città svuotata dalla pandemia: «L’architettu­ra permane, ma il suo uso è congelato. Ho deciso di documentar­e questo momento per creare una memoria per il futuro e per ricordarci di questa pausa anche quando la vita tornerà a essere frenetica. I cartelloni pubblicita­ri sono stati il fil rouge. Il vedere che in pochi giorni sono stati smontati creando delle architettu­re a sé stanti non più portatrici di messaggi e immagini, mi ha colpito. Un pezzo mancante, delle nostre città, delle nostre vite. Per me sono diventati metafora del periodo che stiamo vivendo, di questa pausa». Infine, suddivisi in tavoli tematici parleranno anche i progettist­i selezionat­i per il public program dell’Urban Center insieme con l’assessore Maran e il direttore artistico di Triennale Milano, Lorenza Baroncelli.

Cino Zucchi

«La città esistente ci aspetta là fuori e saprà adattarsi alle nostre nuove esigenze»

 ??  ??
 ?? (copyright Giovanni Hänninen) ?? Piazza Cordusio deserta ritratta dal fotografo Giovanni Hänninen nel suo reportage «Milano, chronicles of the Lockdown»
Da sapere
● La Milano Arch Week Marathon, con la direzione artistica di Stefano Boeri
(foto sotto),
Presidente di Triennale Milano, e con il contributo del Politecnic­o, è dedicata al presente e al futuro di Milano e si tiene domani (ore 11.00– 13.00 e 15.00– 19.00)
(copyright Giovanni Hänninen) Piazza Cordusio deserta ritratta dal fotografo Giovanni Hänninen nel suo reportage «Milano, chronicles of the Lockdown» Da sapere ● La Milano Arch Week Marathon, con la direzione artistica di Stefano Boeri (foto sotto), Presidente di Triennale Milano, e con il contributo del Politecnic­o, è dedicata al presente e al futuro di Milano e si tiene domani (ore 11.00– 13.00 e 15.00– 19.00)
 ?? (qui sopra) ?? ● Tra gli ospiti: Cino Zucchi
e Kazuyo Sejima
● Visibile sui seguenti canali: Facebook: @milanoarch­w eek; @trienna lemilano
● YouTube: www.youtube. com/user/Trie nnaleVideo
● Programma completo su Milanoarch­wee k.eu
(qui sopra) ● Tra gli ospiti: Cino Zucchi e Kazuyo Sejima ● Visibile sui seguenti canali: Facebook: @milanoarch­w eek; @trienna lemilano ● YouTube: www.youtube. com/user/Trie nnaleVideo ● Programma completo su Milanoarch­wee k.eu
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy