Statale, l’indagine sui sintomi: contagiato il 10% di prof e studenti
Analisi su 14 mila persone. La Vecchia: cifre ufficiali sottostimate
Un campione di 14mila partecipanti sono il focus della ricerca condotta dalla Statale per verificare la capacità di propagazione del Covid-19 fra studenti e personale dell’ateneo. Un’indagine epidemiologica, coordinata dal professor Carlo La Vecchia docente di epidemiologia e statistica medica: «Ipotizzando che solo la metà dei sintomi segnalati sia riconducibile a Covid19, la nostra indagine conferma che circa il 10% della nostra comunità sarebbe stata affetta da Covid-19». Il sondaggio supportato tecnicamente dal Ctu, il centro per l’innovazione e le tecnologie multimediali dell’università conduce a conclusioni che hanno molte chiavi di lettura: nel periodo in esame (dal 24 marzo al 30 aprile) il 21,8% dei soggetti (3.138 persone) ha riportato sintomi di tipo Covid19, e l’1,5% ( 219) febbre superiore a 38,5° C; 217 soggetti hanno eseguito almeno un tampone. Di essi, 46 erano risultati positivi (21,3% di quelli eseguiti, 0,3% di tutto il campione). Le cifre ufficiali in
Lombardia, secondo La Vecchia, «sono ampiamente sottostimate». Per valutare il numero di possibili contagi da Covid, inoltre una (seconda) ricerca con questionario è stata messa a disposizione di studenti e personale dal 14 al 30 aprile 2020 su eventuali sintomi. Con le risposte, il periodo coperto in toto va quindi dal 24 marzo al 30 aprile. La frequenza di soggetti che hanno riferito sintomi Covid19 era simile in donne e uomini, leggermente più alta nei giovani, nei fumatori e nei soggetti sovrappeso. La giovane età della maggioranza della popolazione, rappresentata dagli studenti, suggerisce che una proporzione rilevante di tali sintomi possa essere attribuita a Covid-19. L’unico risultato significativo è l’OR inferiore nelle donne (OR=0.65) rispetto agli uomini. Infine il dato fra coabitanti: «Vi è una forte associazione tra sintomatologia nel rispondente e nei coabitanti — prosegue La Vecchia — il 64% dei soggetti con sintomi ha riportato almeno un coabitante con sintomi, rispetto al 14% dei soggetti asintomatici». Da sottolineare che uno studio in parallelo, condotto dalla Bicocca nello stesso periodo, giunge a conclusioni simili con circa il 10% del personale affetto da sintomi da Covid-19.