Indagine sulle Rsa, ora decessi quasi azzerati
Case di riposo
Calano vistosamente le morti nelle Rsa finite al centro delle indagini della procura milanese. Nell’ultima settimana, in particolare, il numero dei decessi giornalieri nelle oltre venti case di riposo sotto la lente dei magistrati si avvicina rapidamente a zero. E c’è chi sostiene che sia effetto delle misure di sicurezza imposte dalla magistratura. Gli inquirenti coordinati dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano intanto, stanno indagando su centinaia di decessi e di casi di ospiti che si sono ammalati, a partire da fine gennaio e fino a questi giorni. Soltanto il Pio Albergo Trivulzio, per esempio, ha fatto sapere che, a partire da gennaio, nelle tre strutture dell’istituto sono morte oltre 400 persone. E proprio ieri il portavoce del Comitato «Verità e Giustizia per le vittime del Trivulzio», Alessandro Azzoni, ha spiegato che i familiari degli ospiti sono «molto preoccupati perché sempre più anziani, in gravissime condizioni, vengono trasferiti dal Pat negli ospedali milanesi, dove, spesso, in pochi giorni muoiono». L’inchiesta prosegue con le audizioni di molti testimoni, tra medici, infermieri, parenti e consulenti della procura, tra i quali anche un epidemiologo. Intanto ieri il conto delle persone positive al virus a Milano è arrivato a quota 9.395 (+24). In tutta la provincia i positivi sono 22.222, con un incremento di 71 casi nelle ultime 24 ore.