Il Duomo riapre ai turisti: scanner e biglietti scontati «Passo verso la normalità»
Da domani
Per la preghiera individuale dei fedeli è sempre rimasto aperto. Ma, da domani, il Duomo tornerà ad accogliere anche i turisti. La cattedrale e l’area archeologica, il Museo del Duomo e le Terrazze riapriranno a singoli visitatori, ma anche ai tour guidati di piccoli gruppi organizzati. Con tutte le misure di sicurezza: prova della temperatura all’entrata, obbligo di mascherina (e anche dei guanti se si noleggiano le audioguide), rispetto delle distanze e percorsi separati. Un primo passo verso il ritorno alla normalità per la cattedrale, che viene da un anno da record: nel 2018 i visitatori erano stati infatti due milioni e 200 mila, l’anno scorso, invece, sono arrivati a quota due milioni e 800 mila (senza contare i fedeli che entrano per le messe, senza acquistare il ticket). Un turismo in gran parte internazionale, che quest’anno tuttavia non si vedrà. Ma forse proprio il minore affollamento attirerà più visite dalla stessa Milano e dintorni. Intanto, per festeggiare il ritorno della gente («Il Duomo senza funzioni religiose e senza la gente è un rudere» aveva detto l’arciprete della cattedrale, monsignor Gianantonio Borgonovo), fino al 2 giugno si potranno acquistare i biglietti d’ingresso, sia online (scelta consigliata) sia alle biglietterie a metà prezzo: il pass che comprende Duomo, area archeologica, museo e chiesa di San Gottardo costerà 4 euro, con le Terrazze, invece, 6,5 euro. Cattedrale e Museo resteranno aperti dalle 9 alle 18 e le Terrazze fino alle 20 nel fine settimana. Ma, se volete salire, preparatevi a una scarpinata: gli ascensori per ora restano chiusi. Sconti, inoltre, anche per le visite guidate curate dalla Veneranda Fabbrica che, per ringraziare l’impegno di sanitari e volontari del soccorso, donerà loro l’ingresso gratis alla Cattedrale.