Ciclabile, un’altra polemica «Tolte tre fermate del bus»
Rischio sicurezza per i passeggeri dei mezzi sostitutivi Granelli: stiamo cercando di mediare tra le esigenze
Nuovo intoppo per la ciclabile Venezia-Baires. Tre fermate dei bus notturni sostitutivi del metrò in corso Buenos Aires sono state soppresse per evitare problemi di sicurezza legati al disegno della nuova ciclabile. La denuncia arriva dal centrodestra. Granelli: «Verranno ripristinate».
Un nuovo intoppo per la pista ciclabile Venezia-Baires. A farne le spese sono coloro che utilizzano i bus sostitutivi della linea rossa del metrò nella fascia notturna che va da mezzanotte e mezzo all 5 e mezzo. A sorpresa si sono visti sopprimere tre fermate sulle sei che costellano corso Buenos Aires — tre in direzione centro e tre in direzione Loreto — perché nel disegnare la nuova pista non si è tenuto conto delle fermate delle linee notturne sostitutive del metrò e quindi, in almeno «tre» casi si è deciso di sopprimerle. Problemi di sicurezza. Impensabile far salire o scendere le persone tra la pista ciclabile e il parcheggio delle automobili. Troppo pericoloso. Da qui, la decisione di sopprimere le due fermate di Lima in entrambi i sensi e quella di Porta Venezia, direzione Loreto, a partire dal 28 maggio. Sono restate in funzione le due fermate di piazza Argentina e quella di Porta Venezia in direzione centro.
A lanciare l’offensiva è ancora un volta il centrodestra che vede come il fumo negli occhi la ciclabile che da corso Venezia porterà fino a Sesto San Giovanni passando per corso Buenos Aires e viale Monza. «La giunta si è dimenticata che da lì passano e si fermano i bus sostitutivi del metrò nelle ore notturne — attacca il capogruppo di Forza Italia, Fabrizio De Pasquale, nel suo intervento in videochat in Consiglio comunale —. Come fanno a salire? Come fanno a scendere? Nella notte ci sono stati assembramenti alle fermate soppresse con gente che cercava di fermare i mezzi per salire e chi invece voleva scendere e non poteva. Si è sfiorata la rissa».
Al netto della drammatizzazione dell’opposizione, Palazzo Marino ha ben presente il problema e sta lavorando per ripristinare le fermate garantendo la sicurezza dei passeggeri. Già ieri i tecnici del Comune hanno effettuato un sopralluogo e nelle prossime ore due fermate su tre dovrebbero tornare accessibili. «Stiamo cercando di far combaciare due necessità — spiega l’assessore comunale alla Mobilità, Marco Granelli —. I seimila ciclisti che usano la pista e la piena accessibilità di chi di notte deve prendere il mezzo pubblico».
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