Corriere della Sera (Milano)

Malpensa, terminal 1 di nuovo operativo Il rebus bagagli a mano

A bordo mascherine ma niente separazion­e

- di Leonard Berberi lberberi@corriere.it

Per l’aeroporto di Malpensa domani inizia per davvero la nuova fase. Grazie a un piccolo, ma significat­ivo aumento del traffico domani riapre dopo tre mesi di stop il Terminal 1 — più grande e moderno — e chiude il T2, l’unico rimasto operativo in Lombardia durante il lockdown. L’obbligo di distanziam­ento sociale tra le persone di almeno un metro e l’incremento dei viaggiator­i (previsti 8.200 contro i 4.100 del 3 giugno) «non rendono più idonei gli spazi del Terminal 2», spiega Sea, la società di gestione. Almeno nei primi tempi il corpo centrale del T1 resterà chiuso, il satellite Nord sarà riservato ai voli extra Schengen, quello Sud ai voli nazionali e dentro la Ue.

Da domani cade l’obbligo di una minima separazion­e a bordo degli aerei (ma le mascherine vanno indossate sempre): le compagnie potranno tornare a riempire i voli nazionali e internazio­nali. Questo potrebbe avere ricadute dirette sulla logistica aeroportua­le dove il distanziam­ento resta. È anche per questo che le direttive dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) hanno portato a rivedere le modalità di accesso al terminal e a istituire percorsi ad hoc per disciplina­re il flusso dei passeggeri. All’ingresso dell’aerostazio­ne verranno effettuati i controlli della temperatur­a corporea attraverso termoscann­er che impiegano pochi millisecon­di (non bisogna superare i 37,5 gradi).

Ma tra le questioni da chiarire c’è quella che riguarda l’imbarco: uno degli allegati tecnici del decreto del governo vieta da lunedì di salire in aeromobile con un bagaglio a mano «di grandi dimensioni». Alitalia spiega che per ora le cappellier­e saranno riempite a metà nei voli pieni: si potrà salire con il trolley, ma buona rischia di finire in stiva. Sempre domani riprendono i voli nazionali di easyJet proprio da Malpensa che a questo diventerà il primo banco di prova delle nuove regole di viaggio. Anche questi voli partiranno dal Terminal 1.

«Stiamo registrand­o lievi segnali di ripresa e speriamo che con la caduta delle limitazion­i alla circolazio­ne all’interno dell’area Schengen si possa avere un ulteriore recupero di traffico», commenta Armando Brunini, amministra­tore delegato di Sea. Che anticipa: «Sappiamo che per ritornare ai livelli precedenti al Covid-19 dovremmo aspettare qualche anno».

Tra le «vittime» illustri del nuovo coronaviru­s c’è Linate: la chiusura — salvo colpi di scena — dovrebbe durare ancora alcune settimane. I lavori di restyling, il crollo del traffico e l’obbligo di distanziam­ento mettono per ora fuori uso il city airport.

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