L’ultimo passo di Rafael «Da Valencia a Milano il mio esame in video»
Iscritto al Feltrinelli, studia danza classica al Carcano
Gli ultimi giorni prima dell’orale di maturità li ha passati, oltre che a ripassare, a consultare il sito del governo spagnolo. «Fino all’ultimo ho sperato che riaprissero le frontiere con l’Italia in tempo per farmi arrivare in classe». Invece, la Spagna ha mantenuto il suo atteggiamento cauto e rimandato l’apertura al 21 giugno. E Rafael, lunedì mattina, ha dovuto sostenere il suo maxi colloquio in videochiamata con la commissione del Liceo Scientifico Feltrinelli schierata a semicerchio di fronte a un pc portatile.
Rafael Planells rispondeva seduto nella sua camera a Valencia, mentre i prof lo interrogavano su radiazioni e decadimenti. «Ma abbiamo parlato anche del ruolo delle donne nella scienza, spesso sottovalutato, che invece ha portato a scoperte fondamentali», spiega lo studente. Che, a breve, si iscriverà a a Filosofia in Statale. Ma, l’anno prossimo, lo aspetta un esame importantissimo. Rafael, che compirà 18 anni a settembre, è all’ultimo anno della scuola di perfezionamento in danza classica al Centro Studi del Teatro Carcano, diretto da Aldo Masella e Renata Bestetti. Un maturando-ballerino, che, alle video lezioni di scienze e matematica ha alternato anche le classi di danza (in remoto) e gli allenamenti in soggiorno. «L’esame di maturità è stato davvero inusuale, ma credo sia andato bene. Non ho voluto che assistessero i miei genitori o i miei fratelli, perché mi sarei agitato ancora di più. Ringrazio tantissimo i miei insegnanti e la preside Maria Rita Donadei, che hanno fatto di tutto perché potessi diplomarmi. Fino all’ultimo ci sono state difficoltà burocratiche» racconta il ragazzo, che è ansioso di tornare a Milano.
«Sono arrivato due anni fa, perché ho vinto una borsa di studio al Carcano. A uno stage di danza a Treviso avevo incontrato la maestra Margarita Smirnova (già étoile del Bolshoi, oggi insegnante al Carcano, ndr), che mi ha consigliato di fare domanda. Infatti sono stato preso. Finora ho vissuto in un convitto che però ha chiuso a causa della pandemia». Così Rafael è tornato a Valencia, dai suoi genitori, Sonia e Francisco, dipendenti pubblici.
Il giovane è un vero talento: fin dall’età di 6 anni ha praticato ginnastica artistica, per poi entrare nella nazionale spagnola di ginnastica acrobatica e classificarsi come numero 4 al mondo nella sua categoria. Anche i ginnasti, tuttavia, studiano danza classica. E così, dopo aver lasciato
In Spagna Fino all’ultimo ho sperato riaprissero le frontiere per arrivare in classe in tempo
l’acrobatica, Rafael ha continuato a studiare danza privatamente con l’insegnante del club in cui militava, Immaculada Valle. Poi, il grande salto, con l’ammissione all’accademia del Carcano.
«La professione di ballerino è difficile, ma sicuramente è la strada che cercherò di percorrere. Ho però deciso di frequentare anche l’università», dice il maturando che ama studiare nei parchi. «In primavera andavo spesso ai Giardini della Guastalla, un posto perfetto e tranquillo. Milano mi manca, ma so che tornerò presto, dato che i corsi di danza del Carcano riapriranno qualche settimana prima del solito, per recuperare i mesi perduti». Nel frattempo, lunedì, dopo l’orale e il pranzo in famiglia, è partito per due giorni al mare, con gli amici di sempre.