«Ha impedito una nuova vita alla compagna»
La psicologa
«Dopo certe separazioni, è importante che le persone vicine possano cogliere dei segnali di malessere che troppo spesso si sottovalutano e si arriva a commettere certe tragedie», dice Cristina Riva Crugnola, docente di Psicologia Dinamica dell’Università Bicocca.
Cosa può passare nella testa di una
persona per fare un gesto del genere?
«La mancata accettazione di una separazione: uccidere i figli per distruggere la nuova vita dell’ex moglie. Un altro genere di femminicidio».
Fa riflettere il suo ultimo post sui social…
«Emerge un lato probabilmente depresso del padre. Accusava il distacco
dai figli con cui probabilmente aveva un legame molto stretto».
Al punto di ucciderli così...
«Non ce la fa a pensare di stare senza di loro. Lo conferma il suicidio: il rifiuto di riprogettare la vita perfetta di una volta».