Corriere della Sera (Milano)

Naviglio Martesana

Felici con la zappa e la carriola I contadini metropolit­ani del nuovo orto condiviso BinG

- Di Marta Ghezzi a pagina

È piegato quasi a novanta gradi e zappa. Procede spedito, incurante del sole cocente e dei moscerini che gli danzano intorno, a rimuovere le erbe infestanti vicine agli steli dei girasoli. È solo a metà del lavoro, ma il disegno della spirale concentric­a di girasoli e topinambur inizia a intraveder­si. «Sono abituato alla fatica, corro in bici e scalo in montagna», spiega Adelchi Nazario. A qualche metro di distanza, Egle Brambilla sistema su un tavolo piantine di fragole e basilico da distribuir­e a chi entra nel nuovo giardino condiviso di Greco, il giardino BinG (acronimo di Binari Greco, la ferrovia gli corre a fianco). Fino a un anno fa era una area verde abbandonat­a. Un pratone di circa un ettaro affacciato sulla Martesana, un peccato lasciarlo così. Il via libera al recupero è arrivato grazie a un bando del Comune, vinto dalla cooperativ­a sociale AbCittà, lo scorso inverno.

Il corso di orticoltur­a urbana di Legambient­e è servito a richiamare volontari, e il percorso di rinascita ha avuto inizio. «Era una giungla con sterpaglie alte oltre il metro e macerie ovunque. Non si vedevano più gli alberi e neppure il Naviglio», racconta Lorenzo Baio di Legambient­e. Pulizie, potature, innesti e semina gli hanno dato nuova forma. L’anima rustica c’è ancora, ma emerge anche il lato romantico dell’apertura sull’acqua. Nel giardino c’è una cornice di alberi da frutto — albicocco, melograno, caco e ciliegio, tutti piantati in passato, quando accanto ai condomini c’erano ancora spicchi di campagna—; aiuole di aromatiche e fiori; cespugli di lamponi; una spalliera di kiwi e l’immancabil­e zona a orto. «Coltiviamo nei cassoni, anche se non ce ne sarebbe bisogno, la terra non è inquinata, abbiamo effettuato dei saggi», sottolinea Baio, «l’unico problema ancora da risolvere è l’acqua, manca un allaccio, la stiamo comprando dall’acquedotto ma è un costo insostenib­ile». Il tocco finale è arrivato da Borgo Cascina Conti, che ha messo a disposizio­ne panchine e recinzioni.

Debutto estivo. «In realtà avevamo iniziato a creare occasioni di incontro all’inizio dell’inverno, il lockdown ha azzerato tutti i piani, stiamo ripartendo ora», svela Donatella Passoni, del team organizzat­ivo. Fra le prime attività, oltre a qualche sabato mattina di presentazi­one al quartiere (e alla città, è un giardino comunitari­o aperto), il tai chi mattutino nel prato e i laborafico, tori di ecologia per i bambini. «Siamo presenti tre volte a settimana, il martedì, giovedì e sabato, di mattina, ma l’intenzione è di ampliare l’apertura, ci piacerebbe dare vita a un calendario di appuntamen­ti, inserendo magari la domenica sera, con una sorta di night cafè, silenzioso, BinG è inserito in una zona residenzia­le e non vogliamo disturbare». Intanto i lavori continuano: nuove aiuole, talee, raccolta dei semi, cura degli ortaggi, annaffiatu­re. «La cura del verde comune, condivisa, regala grandi soddisfazi­oni e crea coesione», sottolinea­no loro.

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 ?? (foto Piaggesi/Fotogramma) ?? Tutti al lavoro Due scorci dell’orto BinG di Greco, affacciato sul Naviglio Martesana
In pillole
Il nuovo giardino condiviso BinG, acronimo di Binari di Greco, in via Rho 14, è nato dalla riqualific­azione di un pratone incolto affacciato sulla Martesana, nel quartiere Greco (pagina Facebook, BinGBinari­Grec o)
L’area verde ha un’estensione di un ettaro, i volontari l’hanno ripulita tutta anche se in futuro BinG coprirà solo un terzo della superficie, l’altra parte è destinata dal Bilancio Partecipat­ivo del Comune a orti urbani, spazio gioco bimbi e area cani
Bing ha per il momento un orario di apertura ridotto martedi, giovedì e sabato mattina
(foto Piaggesi/Fotogramma) Tutti al lavoro Due scorci dell’orto BinG di Greco, affacciato sul Naviglio Martesana In pillole Il nuovo giardino condiviso BinG, acronimo di Binari di Greco, in via Rho 14, è nato dalla riqualific­azione di un pratone incolto affacciato sulla Martesana, nel quartiere Greco (pagina Facebook, BinGBinari­Grec o) L’area verde ha un’estensione di un ettaro, i volontari l’hanno ripulita tutta anche se in futuro BinG coprirà solo un terzo della superficie, l’altra parte è destinata dal Bilancio Partecipat­ivo del Comune a orti urbani, spazio gioco bimbi e area cani Bing ha per il momento un orario di apertura ridotto martedi, giovedì e sabato mattina
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