Palermo 1943 Amarcord sotto le bombe
Chiostro del Piccolo
Maggio ’43. Gli Alleati bombardano Palermo e il suo porto per preparare lo sbarco in Sicilia che sarebbe avvenuto due mesi dopo. A raccontare la città ridotta a un cumulo di macerie è, in «Maggio ’43», Davide Enia in scena al Chiostro Nina Vinchi da domani a giovedì (via Rovello 2, ore 21.30, tel. 02.42.41.18.89, euro 5, pren. obbligatoria). Sono gli occhi di un bambino a filtrare l’orrore e la bellezza del mondo. Sulla tomba del fratello morto anzi tempo, il dodicenne Gioacchino compone in forma di racconto il tragico affresco di un popolo in guerra. La miseria, il mercato nero, la fame, gli espedienti per sopravvivere, lo sfollamento, la violenza dei fascisti, le macerie, ma anche lo stupore divertito di chi non ha ancora perso la capacità di sognare. Una splendida drammaturgia d’autore-attore, accompagnata dalle musiche di Giulio Barocchieri e costruita rielaborando frammenti di memoria familiare, interviste ai sopravvissuti e micro leggende quotidiane. Dopo le serate al Chiostro del Piccolo, lo spettacolo si sposterà, con tre repliche gratuite, a Urbana New Living (3 luglio), alla Bocciofila Circolo Cerizza (4 luglio) e a BASE Milano (5 luglio).