Il «cacciatore» di luoghi dimenticati
Da Consonno a Prasomaso e Boarezzo: il turismo alternativo del professor Faesi
Peter Faesi è un professore svizzero con la passione per i luoghi abbandonati. In particolare quelli della Lombardia. Tra le sue mete preferite ci sono Consonno, nella Brianza lecchese, il sanatorio di Prasomaso in Valtellina, il villaggio del Touring Club a Boarezzo, in provincia di Varese. «Sono affascinato da questi posti fantasma, amo immaginare la vita che vi si svolgeva». Faesi ha iniziato a visitare i luoghi abbandonati quarant’anni fa insieme alla moglie. Oggi pubblica i suoi reportage sui giornali svizzeri e sui social. «Spesso organizzo dei tour insieme ai miei studenti. In Svizzera la legge obbliga i proprietari a demolire gli edifici, in Italia c’è ancora un tesoro da scoprire».
Chiuso nel novembre 2016 a pochi giorni dal crollo del ponte di Annone. Le verifiche avevano evidenziato crepe sospette. Ora la demolizione. Ci vorranno due notti per abbattere il viadotto di Isella a scavalco della superstrada 36 che collega Milano alla Valtellina e altre due per il collaudo del nuovo ponte (sarà inaugurato a fine mese) che a marzo era già stato posizionato da Anas. La statale 36 sarà chiusa dalle 21 alle 6 del mattino da domani a giovedì 9 luglio. Uscita obbligatoria ad Annone Brianza in direzione nord e a Oggiono sulla carreggiata sud. Sbarrate anche le rampe della 639. (ba. ger.)