Mille prenotazioni via app, test sulla Milano-Verona
La sperimentazione Trenord
Un migliaio di prenotazioni nel primo weekend e una modifica delle linee coinvolte nel test già a partire dal prossimo sabato. Trenord mette a punto la sperimentazione antiassembramento sui treni, lanciata lo scorso finesettimana sulla Milano Centrale-Tirano e sulla Milano Cadorna-Como Lago. La prenotazione online, da accompagnare all’acquisto del biglietto o all’abbonamento, serve a non superare la capienza delle carrozze dettata dalle norme sanitarie anti-covid. Chi ottiene la prelazione via app ha il viaggio assicurato (ma la prenotazione non dà diritto a uno specifico posto a sedere, trattandosi di regionali). Chi non ce l’ha potrebbe dover aspettare la corsa successiva, in caso di treno affollato. Tra sabato e domenica hanno aderito alla sperimentazione in mille, mentre erano duemila i posti disponibili. Il test, che a settembre potrebbe allargarsi, ha avuto un buon successo sulla Milano-Tirano. La linea è sfruttata sia da chi va al lago sia da chi vuole raggiungere la montagna. Il rischio di carrozze piene è elevato soprattutto fino a Colico. Sulla seconda direttrice invece c’è stata meno richiesta, tanto che Trenord ha scelto di spostare la prova sulla MilanoBrescia-Verona dal prossimo weekend. Saranno coinvolti il treno 2059 che parte dalla Centrale alle 8.25 e il 2076 che lascia Verona alle 16.45. L’azienda ha rilevato che queste corse ultimamente sono molto frequentate. In caso di buon esito, si potrebbe estendere il meccanismo ai giorni feriali. La procedura via app, se si rivelerà efficace e la situazione sanitaria lo richiederà, in autunno potrà diventare obbligatoria su altri treni a lunga e media percorrenza, con poche fermate. Al momento non sembra invece applicabile sulle linee con molti stop (passanti compresi) e utilizzate dai passeggeri solo per brevi tratte.