Corriere della Sera (Milano)

La zona arancione non spegne l’Area C «Serie nera di smog, va ridotto il traffico»

- Di Andrea Senesi

Lo smog è alle stelle, le concentraz­ioni di polveri sottili sono ormai oltre il doppio dei valori consentiti. Il Pm10 ha superato ieri per il nono giorno consecutiv­o la quota di tolleranza dei 50 microgramm­i su metrocubo. Addirittur­a 130 in viale Marche, 109 a Città Studi, 127 in via Senato e 94 al Verziere. Centraline Arpa impazzite e telecamere di Area C che rimarranno accese anche domani, col ritorno in zona arancione. Il ticket d’ingresso in centro è stato reintrodot­to mercoledì scorso dopo la pausa di tre mesi decisa all’inizio della seconda ondata pandemica. Ma per Palazzo Marino la linea ormai è chiara: di fronte a una tale

La rete Atm Per ora l’introduzio­ne del pedaggio non ha saturato il trasporto pubblico nelle ore critiche del mattino

impennata di traffico e smog, il ticket d’ingresso non può essere nuovamente accantonat­o, salvo sofferenze reali del trasporto pubblico o nuovi lockdown totali. «Noi continuiam­o a monitorare al tavolo di lavoro della Prefettura i dati del trasporto pubblico», spiega l’assessoe alla Mobilità Marco Granelli: «Per ora però l’introduzio­ne di Area C non ha saturato il trasporto pubblico nelle ore critiche del mattino. Gli utenti tra le 8 e le 9 sono rimasti costanti. Rinnoviamo però l’appello ai milanesi ad abbassare i riscaldame­nti, a usare di più la bicicletta e gli autobus e i metrò ma non nella fascia oraria 8-9». «Bisogna fare più azioni struttural­i in tema d’ambiente: sostituzio­ne di auto, camioncini e caldaie inquinanti — insiste Granelli —. Noi abbiamo già stanziato 22 milioni di euro per aiutare i milanesi a cambiare 3.100 mezzi e per intervenir­e su 160 stabili privati, oltre ad aver messo in strada 60 bus elettrici e aver tolto il gasolio da tutte le nostre case popolari. Proseguiam­o nelle nostre azioni di rinnovamen­to ecologico e speriamo che anche Regione e governo ci aiutino». «Contro lo smog bisogna fare cose che servono. Questa Area C non funzionava già prima del Covid», dice invece Carlo Monguzzi, presidente pd della Commission­e ambiente di Palazzo Marino: «Il provvedime­nto non va tolto, va implementa­to, ad esempio aumentando il pedaggio o ampliando l’area. Contro lo smog bisogna agire attraverso la prevenzion­e; quando è già alto, non si può fare più niente».

Sul fronte opposto Riccardo De Corato, a nome di Fratelli d’Italia, attacca la scelta di confermare il ticket d’ingresso alla vigilia della terza ondata: «Sala sospenda Area C che, soprattutt­o da domani, avrà come unico effetto l’aumento dei pendolari sui mezzi pubblici con tutti i rischi di contagio che ne derivano». Il centrodest­ra è compatto nella battaglia. «Abbiamo chiesto che il sindaco riferisca in Consiglio Comunale: le telecamere della Ztl vanno spente per evitare inutili assembrame­nti sui bus e nelle metropolit­ane», dice il forzista Fabrizio De Pasquale.

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Congestion­e Caos a Porta Venezia

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