I Piccoli Pomeriggi e la danza dei robot
Continuano a raccontare storie in note, i Piccoli Pomeriggi Musicali. Grazie soprattutto a Daniele Parziani, che ama riscriverle sulle cinque linee del pentagramma e farle risuonare al Dal Verme guidando dal podio i sessanta ragazzi tra i 7 e i 17 anni che ormai dal 2007 danno vita a una vera e propria orchestra sinfonica con una sua stagione, sempre più ricca, varia e ambiziosa. Stamattina (ore 11, live streaming su http://dalverme. org/streaming.php), tocca al racconto di E.T.A. Hoffmann «L’uomo della sabbia», che Léo Delibes tradusse in uno dei classici del balletto, «Coppelia». «Hoffmann ci porta in un mondo in cui la magia si mescola alla modernità: il vecchio Coppelius è un costruttore di bambole e strambi pupazzi meccanici», spiega Parziani, che ha adattato la partitura originale apposta per questo spettacolo cui partecipano gli allievi del Liceo Coreutico «Tito Livio»: loro hanno registrato i video delle coreografie di Santa Borriello, con la regia di Manuel Renga. «Tutti lo pensano matto, ma lui lavora giorno e notte sulle sue creature, soprattutto su Coppelia, una bellissima bambola meccanica: sogna di darle vita e per farlo deve trovare qualcuno a cui rubare il soffio della vita; il bel Franz capita a fagiolo. Scopriremo se Svanilda, innamorata di Franz, riuscirà a far saltare i piani di Coppelius».