Intelligenza artificiale: tre università alleate per il corso del futuro
Il progetto creato da Bicocca, Statale e Pavia: 180 posti «Multidisciplinare e pensato per il mondo del lavoro»
Tre anni di studi, dall’ingegneria alla fisica, a informatica, filosofia, diritto e psicologia. Lezioni in inglese e corsi con i professori di tre università, tutte pubbliche e generaliste perché la formazione deve essere su più discipline. Così si preparano i nuovi laureati in Intelligenza Artificiale. La proposta arriva da Università Statale di Milano, Milano Bicocca e Università di Pavia. «Alleanza nuova», sottolineano i tre rettori e presentano il piano: «Nascerà la figura di esperto in Intelligenza Artificiale con una formazione diversa da quella di un laureato in informatica, ingegneria informatica o data science. Gli studenti di questo corso di laurea, Bachelor of science in Artificial Intelligence , saranno preparati su più discipline legate dall’obiettivo di migliorare la qualità della vita». Spiegano: «Potranno lavorare in imprese private e organizzazioni pubbliche in diversi ambiti: analisi dei dati per il marketing, automazione dei processi produttivi, telemedicina, monitoraggio ambientale, trasporti e logistica, scienze sociali». E sottolineano: «È un programma unico in Italia, che ci mette in linea con le migliori università del mondo che già offrono questo percorso, da Amsterdam a Monaco, Berlino, Oxford, Harvard, Mit, Columbia, Stanford, Imperial College».
Ci si iscrive a Pavia e si studia nei dipartimenti delle tre università. Partenza il prossiè mo anno, sono 180 i posti a disposizione, selezione con test d’ingresso.
Lezioni in aula e in laboratorio e stage in azienda o enti di ricerca. E dopo la triennale gli studi possono proseguire con due corsi di laurea magistrale che presenteranno le tre università dal 2022: «È un piano strategico di lungo periodo, l’Intelligenza artificiale