Noi e loro, in cattività
La pandemia ha rafforzato il legame tra umani e animali Un mutuo soccorso affettivo
La pandemia ci ha insegnato a guardare le mura di casa con altri occhi, facendoci scoprire la nostra identità di «umani domestici» in pochi metri quadri. Mai come prima gli animali, in cattività quanto noi, sono riusciti ad alleviare solitudine, ansia, bisogno di affetto e sconforto, dimostrandosi indispensabili compagni di vita nelle nostre giornate, lieti di averci finalmente a disposizione per qualche ora in più. MariStella ha risposto all’appello dell’associazione Mondo Carota, i cui volontari si occupano di adozioni di cavie e conigli e che hanno ricevuto molte più richieste d’aiuto nell’ultimo anno a causa di cucciolate impreviste. Da un paio di mesi ospita dieci tra lepri e conigli in cerca di casa, compresa Petra, che a causa di un trauma alla colonna vertebrale richiede cure particolari e che per questo MariStella ha deciso di tenere con sé.
Gaia, studentessa di veterinaria, ha sempre avuto una passione per i volatili. Alla sua «famiglia» di gallinelle ornamentali, con una casetta dedicata nel piccolo giardino dove quotidianamente depongono qualche ovetto, e a due pappagallini inseparabili, si sono aggiunti due trovatelli che le amiche le hanno affidato conoscendo la sua esperienza in materia. Marco, fotografo, si definisce un vero gattaro: lui e la moglie hanno iniziato adottando una gatta norvegese, Didone, che è stata negli ultimi due anni raggiunga da Dafne e da Elettra. «Dido», come la chiamano, ha scelto come tana la mensola dello studio di Marco. C’è chi sceglie un rettile, come Matteo, futuro ortopedico che vanta un pitone e un boa constrictor, e chi invece come Lucy resta folgorata dal riccio di un amico. L’amore in quegli sguardi parla chiaro.
I conigli Sto ospitando, in attesa di trovare qualcuno che sia disposto ad adottarli, dieci conigli salvati da una brutta fine. Petra ha le zampe posteriori paralizzate Ho deciso che lei resterà con me
La gatta Ho fatto costruire da un’amica una prolunga per questa mensola dove Didone ama rifugiarsi mentre mi guarda lavorare È diventato il suo posto preferito di tutta la casa Il riccio Ho preso Pepe per avere compagnia durante i miei progetti universitari Cercavo un animale che fosse simile a me: notturno, un po’ diffidente, ma dal cuore tenero Quando l’ho vista ho capito che era perfetta
Il serpente L’ho preso che era ancora un cucciolo lungo pochi centimetri Ora misura oltre 1.60 m e pesa quasi 10 chili I colori ora sono opachi perché sta cambiando pelle I pappagallini Il più geloso e territoriale di tutti è Mango, che mi ha riconosciuto, in un certo senso, come la sua compagna. Quando a casa arriva un ospite sa sempre come farsi sentire!