Comunali di ottobre, previsti seggi «speciali» per il Covid
Scrutatori, ambassador e iter per i residenti europei: partita la macchina organizzativa in vista delle urne
Le elezioni comunali si terranno in autunno, ma la macchina organizzativa da 9 milioni di euro è stata approntata già prima delle settimana di tradizionale pausa estiva. La campagna elettorale è iniziata, a colpi di slogan, parole d’ordine ricorrenti quasi esclusivamente in vista del voto e colpi bassi incrociati. Ma il meglio (insieme al peggio) verrà sicuramente da settembre in poi, quando i candidati si giocheranno tutte le carte. Nel frattempo però è partita l’organizzazione della rete che dovrà consentire le operazioni di voto nell’era del Covid. In città, infatti, saranno allestiti 1.248 seggi «tradizionali», ai quali saranno aggiunti 66 seggi speciali piazzati all’interno di ospedali, case di riposo, carceri, oltre ad altri cinque seggi «speciali Covid», che saranno eventualmente istituiti con decreto governativo.
La spesa prevista per l’allestimento, i servizi informatici, gli scrutatori e gli straordinari del personale impiegato, rende noto Palazzo Marino, ammonta a 9,2 milioni di euro, totalmente a carico dell’amministrazione comunale. Nel dettaglio, gli emolumenti destinati agli scrutatori di seggio per il primo turno di voto ammontano a 1,1 milioni e la stessa somma è prevista in caso di ballottaggio. Per i presidenti è previsto un compenso (per singolo turno di votazione) di 187 euro (90 euro per i seggi speciali, 135 euro per i seggi Covid), per i segretari e gli scrutatori 145 euro (61 euro per i seggi speciali, 91,50 euro per i seggi Covid).
Ammonta invece a circa 4,6 milioni di euro la spesa prevista per le prestazioni straordinarie del personale delle direzioni e delle aree comunali interessate alla preparazione di tutte le attività connesse alla consultazione elettorale. E in particolare, per l’attività di facchinaggio e gestione documentale è prevista una spesa presunta di circa 833 mila euro, mentre 118 mila euro saranno impiegati per il noleggio di autovetture e navette, servizi straordinari e urgenti di pulizia delle sedi scolastiche e uffici comunali. E tra le novit di questo appuntamento elettorale c’è anche l’acquisto e la distribuzione di mascherine anti-Covid.
In questi giorni è anche partita la campagna informativa «Siamo Europei e Votiamo a Milano», che ha lo scopo d’informare i cittadini europei, residenti a Milano, sulla possibilità di esercitare il diritto di voto a questa tornata di elezioni amministrative, presentando al sindaco domanda di iscrizione alle liste elettorali entro 40 giorni dalla consultazione elettorale. Per facilitare l’esercizio del diritto di voto, il Comune ha messo a disposizione diverse modalità d’iscrizione: online, via email, via posta o recandosi di persona all’Ufficio elettorale. Sarà anche possibile sostenere la campagna come volontari o «ambassador» rispondendo alla call aperta in sinergia con Fondazione GaragErasmus e con il supporto di Csv Milano disponibile sul sito web del Comune di Milano.