Pedalata, semina e una «ghost bike» I ciclisti ricordano Luca Marengoni
Una «ghost bike» in ricordo di Luca Marengoni, il quattordicenne travolto da un tram mentre andava a scuola, in sella alla sua bici. A poco meno di un mese dall’8 novembre, giorno dell’incidente, la Critical Mass (il movimento che ogni giovedì sera gira la città in bici per promuovere la mobilità sostenibile) promuove oggi il suo omaggio al giovane ciclista, studente del liceo scientifico Einstein.
Ogni volta che un ciclista perde la vita sulla strada, il movimento depone una bicicletta verniciata di bianco sul luogo della tragedia: un ricordo e un monito, «perché mai più accada». La prima «ghost bike» fu posata nel 2011, per Giacomo Scalmani, il 12enne investito da un tram in via Solari, mentre tornava a casa in bicicletta dall’oratorio, dopo essere stato gettato a terra da una portiera aperta all’improvviso da un’auto posteggiate in doppia fila. Ora sono già 22 le «biciclette fantasma» installate, tra Milano e provincia. L’ultima il 15 settembre scorso, per Mohanad Moubarak, dodicenne travolto da un pirata della strada all’angolo tra via Bartolini e via Monte Ceneri lo scorso agosto. La prossima sarà per Silvia Salvarani, maestra di yoga uccisa da una betoniera lungo i bastioni di Porta Nuova.
La posa della «ghost bike» per Luca sarà anticipata da una pedalata collettiva, con ritrovo alle 13.30 in piazza Mercanti
e poi partenza alla volta di via Tito Livio. Oltre a Critical Mass, aderiscono all’iniziativa altre realtà: Massa Marmocchi, Legambici, Fiab Milano Ciclobby e Milano Bicycle
Coalition Asd, Ciclofficina Stecca. E Legambiente Lombardia, a cui Luca voleva iscriversi e con cui la famiglia Marengoni ha avviato un progetto di semina di alberi. Proprio
per questo motivo, gli organizzatori invitano a non portare fiori, ma ad aderire semmai a questa iniziativa.
La posa della «ghost bike» avverrà attorno alle 15 e richiamerà, oltre agli attivisti e ai familiari del quattordicenne, anche tanti amici, compagni di classe e professori.
In ricordo di Luca, il liceo Einstein promoverà, invece, tra il 14 e il 21 dicembre, un torneo di tennis tavolo: sport che il quattordicenne amava e praticava. Uno dei tavoli da ping pong che sono stati posizionati in viale Argonne (a due passi da casa del giovane), in occasione dell’apertura della nuova linea M4, oggi porta il suo nome.