Non solo glamour c’è una Milano sostenibile e solidale
Impresa titanica: un nuovo Baedecker della città, attuale e completo. Miniera di curiosità, indirizzi, spunti in cui anche il meneghino doc può avere le sue sorprese. Si tratta di «Milano. La guida ecologica, sostenibile e solidale», a cura di Massimo Acanfora, ideatore della kermesse «Fa’ la cosa giusta» e giornalista di «Altreconomia» che ha editato il testo. Una guida insolita a partire dal luogo in cui sarà presentata domani alle 18.15: la Comunità di Villapizzone, omonima piazza al civico 3, nata nel 1978 nel quartiere a nord-est di Milano per l’accoglienza di persone con fragilità. Una guida consapevole dunque, ma non solo. In realtà c’è tutto e di tutto, come sottolinea Alessandro Gilioli, già direttore di Radio Popolare, nella prefazione: alla città «glam» ed esclusiva cresciuta negli ultimi vent’anni si intreccia in un unico tessuto concreto la città solidale, del volontariato, dell’associazionismo, della cultura alternativa. Si parte da dieci sintetici itinerari d’arte e storia, in evidenza 10 luoghi iconici ciascuno, tra giardini e chiostri, design e capolavori. Poi pagine utili, per capire meglio: modi di dire, tic, figure storiche, sedi dei diritti, delle donne, della comunità Lgbt, della lotta alla mafia. Pagine sulla cultura: festival, musica, teatro, cinema, canzone, letteratura, con tante indicazioni di siti da frequentare. Pagine sulla partecipazione: ambiente, non profit e sociale, mercati e botteghe equi, moda di riuso, artigianato. Non temano comunque i gourmet: c’è ampio spazio anche per loro.