L’EDICOLA CON LA COSTITUZIONE AUGURI A CHI VA CONTROVENTO
Caro Schiavi, ieri la nuova edicola Lambrate ha aperto con esposti i soli volumi della Costituzione italiana. Evviva il 25 aprile.
Caro Seghetti, questa bella notizia è anche la miglior risposta alle polemiche sull’anniversario della Liberazione, perché dribbla le parole e gli schieramenti e offre a tutti una dimostrazione pratica di antifascismo e di civismo: basta leggere la Costituzione per capire che cosa significano democrazia e libertà. Buona la prima, dunque, per l’edicola di via Conte Rosso a Lambrate (foto), riaperta dopo la chiusura da un gruppo di amici che crede nella divulgazione culturale, perché l’ignoranza è la vera sudditanza contemporanea. Lascio la parola a Michele Lupi, gia direttore di Rolling Stone edi GQ, che dell’edicola è l’ispiratore insieme a Martina, Alioscia, Paolo, Alessandro: «L’obiettivo è quello di far rivivere un presidio storico del quartiere e creare qualcosa di utile, allargando il concetto di lettura all’arte, al design, alla scuola, alla presentazione di libri…». Auguri a chi va controvento e offre un punto in più alla cultura, senza diventare residuo del passato o sopravvivere come deposito dei pacchi di Amazon.
Sono sconcertato dalla lettera del signor Arcuri che spara a zero sulla politica comunale degli scali ferroviari. A parte che parlare di Expo come scempio ambientale mi sembra esagerato, gli scali ferroviari stanno rigenerando Milano; basta vedere l’ex stazione di Porta Vittoria con un parco e la Biblioteca Europea, lo scalo Romana, che dopo le Olimpiadi si trasformerà in uno studentato. Se la città vuole crescere bisogna trovare un equilibrio tra il verde e le esigenze abitative.
Giusto equilibrio è il termine esatto. La rigenerazione ha migliorato le aree dismesse e reso attrattivi nuovi quartieri. Ma sull’urbanistica si è rotto il freno: invece dei 30 all’ora Milano non ha messo limiti di velocità…